Del Vecchio editore: una linea editoriale fresca, arricchita da professionalità e scelte coraggiose
Un coro di voci nuove per un viaggio alla scoperta della bellezza, con emozioni e pensieri da affidare alla memoria sacra del tempo
di Marisa Sturiale
Visitare un sito di una casa editrice è prepararsi a vivere un’avventura di bellezza.
Di che bellezza parliamo? Non certo di quella stigmatizzata dai canoni estetici delle forme e dei colori. E nemmeno di quella delle invitanti movenze delle “veline”. Parliamo del mondo impalpabile delle parole, oggetto e protagonista del sito. E anche qui corre l’obbligo di una precisazione: le parole a cui si fa riferimento non si accompagnano a suoni prima o dopo destinati a disperdersi bensì a simboli destinati a depositarsi sulla carta e a perpetuare il rito silenzioso delle emozioni.
Scrivere è dare in consegna i propri pensieri e renderli pubblici significa condividerne il possesso: a questo punto le parole hanno messo già ali e i pensieri sono diventati semi che formeranno radici.
In una realtà mediatica come la nostra non si può disconoscere il ruolo educativo ed etico che ha la comunicazione, sia sul piano della semplice informazione che su quello della diffusione della conoscenza; per questo, di primaria importanza ci sembrano le scelte operate dall’editoria. Ci piace pensare che la casa editrice, luogo primo delle parole scritte, insieme alla biblioteca, luogo di custodia delle stesse, siano il sacrario dei pensieri da tramandare in memoria del tempo.
Con rispetto ci accostiamo quindi alla casa editrice Del Vecchio visitandone il sito – www.delvecchioeditore.it − e lasciandoci condurre per mano come a seguire un filo di Arianna in un labirinto che ci aspettiamo si riveli di sicura bellezza.
Navigando sul mare calmo delle emozioni
All’apertura del sito l’impatto è immediato. Ci dà il benvenuto l’immagine di un libro aperto che ondeggia su uno sfondo marino illuminato dal sole, come se ci trovassimo pigramente distesi su una barca all’ancora o su un materassino. Di per sé l’anticamera di un mare di emozioni.
La struttura panoramica appare elegante e di immediata consultazione.
Restano fissi la barra in alto con le caselle guida e due bande laterali. Ciò che invece cambia, a seconda dello spazio informativo che si intende esplorare, è il corpo centrale.
Sorvolando per esigenze di tempo sulle notizie fornite dalle sezioni: Dove siamo, Distributori e Contatti, i cui contenuti sono la classica presentazione dell’officina editoriale, diciamo soltanto che stiamo per entrare all’interno di una casa editrice che ha sede legale a Cosenza e sede operativa a Roma, una casa editrice giovane e, scomodando un noto modo di dire, “di belle promesse”.
Come prima operazione esplorativa, clicchiamo su Home . Ci sorprende trovare subito in primo piano le Ultime pubblicazioni . Siamo già nel cuore del sacrario, sollecitati a dare inizio alla nostra avventura con l’invito alla scoperta del nuovo. I libri proposti in vetrina, diversi nel genere, sono produzioni accomunate tutte dalla freschezza che accompagna ogni fatica letteraria alla sua prima uscita ufficiale.
Troviamo scrittori giovani, come Aude Walker col suo romanzo di esordio Saloon, un intreccio psicologico di sentimenti e risentimenti, affiancati ad altri più affermati come Astrid Paprotta con Il trucco della morte , giallo da leggere tutto d’un fiato e dalla narrativa scarna e coinvolgente o come Andrea Ballarini con Il trionfo dell’asino che catapulta il lettore nel XVII secolo in una intrigante vicenda, ricca di suspense e colpi di scena.
La vetrina propone anche attente riflessioni sulle dinamiche psicologiche della sessualità, come in Fiamma abbagliante di Barry Levy, e racconti poetici come Non finito calabrese di Peppe Voltarelli.
L’impressione è quella di una scelta narrativa varia e pluritematica, attenta ai gusti del momento.
Nuovi autori in mostra
La finestra Chi siamo dà al visitatore informazioni sullo staff operativo, costituito da giovani, e sul progetto editoriale della casa editrice.
«L’avventura nasce da una profonda passione per i libri». Ci piace questa presentazione di apertura alle collane come pure la passione dichiarata «per le storie degli uomini e del nostro tempo». Il Catalogo, caratterizzato dalla produzione di narrativa e poesia, ospita cinque collane: Poesia, con la presenza tra l’altro della nota poetessa canadese Jane Urquhart e di Stephen Dunn, già insignito del Premio “Pulitzer” nel 2001; Noir, un filone che nel suo genere accoglie molti appassionati sia in veste di autori che di lettori; Narrativa, con una vasta offerta diversificata e una chiara predilezione verso nomi nuovi o meno noti − apprezzabile ovviamente il coraggio con cui l’editore sceglie di scommettere su romanzi di esordio −; Note a margine, con racconti di musicisti che si cimentano nella scrittura mescolando così le arti, e infine L’italiana, con un ampio spettro di differenti personalità artistiche nella narrativa del nostro paese.
La sezione Catalogo, sapientemente strutturata in ordine cronologico inverso, presenta l’elenco completo dei testi in dotazione, e la finestra Autori fornisce, in ordine alfabetico, brevi cenni biografici degli autori stessi.
Sicuramente accattivante è la sezione Anticipazioni dove, tra il prologo di un libro e la proposta di lettura di uno o più capitoli di un altro, l’utente viene introdotto all’interno di una storia che lo stimola invitandolo alla pregustazione del seguito del racconto e delle emozioni in esso racchiuse.
Proseguendo il viaggio nella bellezza della carta stampata, incontriamo la casella Notizie che propone un Archivio news per un rapido aggiornamento sulle novità di copertina. Giungiamo infine a Download , un interessante contenitore dove potrà essere soddisfatto ogni genere di curiosità e dove il visitatore si potrà sbizzarrire nella ricerca di Comunicati stampa, Foto, Interviste, Manifesti e altro ancora. Il visitatore scoprirà allora che la casa editrice è presente alle più importanti fiere di settore, come la Fiera internazionale del libro a Torino o quella della piccola e media editoria “Più libri più liberi”, a Roma; che ha un suo spazio espositivo alla libreria Bibli, sempre a Roma, o – ancora – che organizza numerosi eventi di presentazione su tutto il territorio nazionale ed ha a cuore la visibilità dei propri autori.
Un breve accenno merita infine la presenza delle due bande laterali che ci hanno accompagnato nell’avventura dell’esplorazione.
Nella banda di sinistra, dopo il Calendario per la visualizzazione degli appuntamenti e una proposta di testi scelti tra le Anticipazioni, l’utente ha la possibilità di registrarsi in Newsletter, qualora voglia ricevere informazioni di approfondimento e di aggiornamento tramite email.
Nella banda di destra, sono riportate le aree di interesse che rimandano al Catalogo, seguite dalla Press room con alcune scelte di archivio e l’invito alla consultazione di recensioni e articoli, tratti principalmente – ma non solo – da pubblicazioni on line.
Un sito, questo di Del Vecchio editore, strutturato alla guisa di un laboratorio di idee esposte in vetrina. Il pregio è la completezza e la dinamicità delle informazioni. Dietro le idee ci sono ovviamente le proposte. Un’offerta senza grandi ambizioni ma di buona qualità, attenta al nuovo, alle esigenze di mercato e, cosa non da poco, alla salvaguardia dei valori culturali.
Il nostro viaggio nell’avventura si è concluso. È rimasto sospeso il tempo delle emozioni... Così accade quando si prova il godimento sottile di un filo di bellezza.