Anno XXI, n. 229
marzo 2025
 
Un editore al mese
Tra mondi fantastici e fantascientifici,
Lumien edizioni offre diverse alternative
Una casa editrice che si muove nell’irreale
per dare una diversa visione della letteratura
di Rosita Mazzei  
Tra le numerose realtà italiane presenti nel nostro Paese ce ne sono alcune che hanno prefissato sin dall’inizio una mission da portare avanti. Specifiche case editrici, infatti, hanno deciso di palesarsi come fautrici e dispensatrici di determinati generi letterari circoscrivendo, in tal modo, la propria visione narrativa. Ciò, ovviamente, comporta il fatto di dover dare il massimo per poter raggiungere la nicchia di pubblico a cui fanno riferimento.
Tra queste case editrici si può inserire alla perfezione la Lumien edizioni (www.lumien.it/), incanalata nella narrativa fantastica. Una scelta, questa, voluta e consapevole.
In merito, sul sito della stessa Lumien si può leggere come lo scopo sia quello proporre storie che possano raggiungere «quante più persone possibili e creare un mondo che le accolga e che permetta a chi legge di immergersi nei meravigliosi mondi che hanno creato».

Le collane di Lumien edizioni
Lumien edizioni, quindi, ha designato come obiettivo primo quello di divulgare narrativa fantastica italiana. Nel dettaglio, è possibile vedere come vi siano tre principali collane editoriali che vadano a comporre questa casa editrice.
La collana Scaglie nasce con il chiaro riferimento ai draghi, le creature fantastiche per eccellenza. In codesto posto si possono trovare i romanzi fantasy degli autori italiani selezionati dalla casa editrice presa in esame.
Ivi, è presente una saga dark fantasy il cui primo volume è denominato Le notti di Cliffmouth: le luci verdi dall’inferno (pp. 448, € 18,00) di Mattia Manfredonia. A causa di una notte in tempesta, sulla rupe di Cliffmouth iniziano ad accadere strani avvenimenti. Difatti, le sparizioni nel villaggio si fanno sempre più frequenti, mentre strani sortilegi si abbattono sulla medesima rupe. Per tale ragione, la novizia Cordelia e l’insolita madama Hazebelle si mettono alla ricerca dell’improbabile colpevole seguendo i dettami delle Dame del Cordoglio. Le stesse, infatti, hanno il compito di eliminare ogni traccia di male presente sulla terra. La storia, inoltre, prosegue nel secondo volume intitolato Le notti di Cliffmouth: l’ombra del patrono (pp. 496, € 18,00) che approfondisce ulteriormente le vicende portate in scena.
Altra saga degna di nota in questa collana editoriale è quella scritta da Chiara Saccuta. Il primo volume è Per aspera ad astra (pp. 506, € 18,00) dal gusto stellare, come si evince facilmente sin dalla titolazione. Qui, Ambrosine ha diciotto anni ed è figlia dell’inventore dei motori a curvatura. Per tale ragione, diviene la promessa sposa di Harald Arpinia, il prossimo Signore Planetario di Giove. La ragazza, inoltre, è l’Incarnazione Stellare di Vega. La conoscenza con Edward, però, porterà degli squilibri da non sottovalutare all’interno del Kosmos.
La loro vicenda, inoltre, andrà a infittirsi, pretendendo le giuste risposte, all’interno del secondo volume della saga, ovvero Post Fata Resurgo (pp. 560, € 19,00). Qui, infatti, Ambrosine è rimasta sola, emarginata e marchiata come indegna, mentre il Signore dei Buchi Neri è sparito chissà dove.
Altra collana su cui volgere lo sguardo è Zenit che si occupa della fantascienza italiana. Qui si possono annoverare universi e galassie lontane, ma anche mondi dal sapore distopico.
Ivi, per esempio, prende il proprio posto la saga Uchronia VR di Nikolas Dau Bennasib. Il primo volume è Protocollo Uchronia (pp. 288, € 14,00) in cui la fantascienza si fonde alla filosofia. Invero, le riflessioni transumanistiche vanno a legarsi a una visione distopica del mondo. Nella Parigi contemporanea si rendono possibili le replicazione della coscienza, mentre, in una Roma del 2099, un blackout mondiale porta alla luce segreti sepolti nelle catacombe del Vaticano.
Nel secondo volume, che prende il nome di Progetto Parousia (pp. 572, € 18,00) vi sono altre vicende che si susseguono in un crescendo continuo. Nella Roma contemporanea Chiara Serafini, una videogiocatrice, riscontra una strana anomalia all’interno del visore Zoe. Oltre a ciò, comprende gli strani esperimenti che l’azienda in questione perpetra ai danni di ignari giocatori e decide di fargli causa. Cento anni dopo, però, vi sono pochi sopravvissuti nel mondo causato da un blackout delle connessioni mondiali.
Ultima collana editoriale di questa casa editrice è Lanterne che si sofferma sulla saggistica capace di abbracciare editoria e fantastico. Ivi è presente il saggio Anatomia del Fantasy: Leggere e scrivere fantasy in modo critico (pp. 740, € 20,00) di Gloria Bernareggi e Sephira Riva. Nel testo vengono passati in rassegna i vari sottogeneri del fantasy. Le due autrici, inoltre, danno a disposizione dei lettori molteplici strumenti volti a comprendere un genere letterario assai complesso, in grado di racchiudere al proprio interno diverse sfaccettature. Il tutto dando la giusta attenzione alla storia del genere e all’attuale contestualizzazione dello stesso.

Sussurri, la rivista letteraria
Altro elemento su cui soffermarsi quando si parla di Lumien edizioni è la loro rivista letteraria Sussurri, echi di fantastico che sin dalle prime pagine palesa la propria identità culturale che, naturalmente, è la medesima della casa editrice. Infatti, quest’ultima raccoglie al proprio interno racconti brevi di vari autori che, come specificato in precedenza, hanno il gusto del fantastico e del fantascientifico.
Tale magazine, inoltre, ha un’uscita bimestrale e dona l’opportunità a scrittori e scrittrici emergenti di farsi conoscere in maniera chiara e allettante da un pubblico ampio e interessato ai suddetti generi letterari.
Le proposte non finiscono qui poiché, oltre ai racconti di autori emergenti, si possono trovare anche curiosità e approfondimenti di varia caratura volti tutti a promuovere una visione differente della letteratura fantasy. In tal modo, la rivista va ad accompagnare la missione della casa editrice che vuole approfondire il mondo letterario fantastico all’interno del contesto italiano.
Lumien edizioni, quindi, mostra le carte in tavola abbastanza chiaramente e si adopera sotto molti punti di vista per poter presentare agli appassionati della letteratura fantastica un’ampia gamma di offerte. Lo fa anche partecipando alle fiere dell’editoria più importanti. Infatti, sarà presente alla prossima Più libri più liberi di Roma presso lo stand E72.

Rosita Mazzei

(direfarescrivere, anno XX, n. 226, dicembre 2024)
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