Arpeggio libero: una solida reputazione
costruita tramite una ricerca incessante
Le motivazioni, il fitto catalogo e le novità
che contrassegnano questa realtà editoriale
di Ilaria Coppolaro
Decidere di mettere in piedi un’organizzazione come una casa editrice è un’impresa non facile, soprattutto se ci si ritrova a “competere” con le grandi realtà editoriali, quelle con una storia lunga decenni alle spalle.
Questo però non ha certo frenato Arpeggio libero, casa editrice nata a Lodi nel 2010, che in questi anni ha creato una solida reputazione con un catalogo composto da oltre duecento titoli e che partecipa attivamente a numerose fiere importanti come Il Salone internazionale del libro di Torino e la rassegna Più libri più liberi di Roma.
Di conseguenza, risulta proficuo approfondire gli aspetti che connaturano questa casa editrice mettendo in risalto elementi quali la natura dei testi che danno forma alle varie collane in cui è diviso il catalogo e le novità editoriali che hanno contrassegnato quest’ultimo lasso di tempo.
Quando la crisi crea opportunità
Fabio Dessole, editore e ideatore della casa editrice, trovatosi improvvisamente senza lavoro, decise che era arrivato il momento di fare qualcosa di “folle” e, spinto dalla volontà di non arrendersi, ideò Arpeggio libero, una realtà editoriale – è questo il primo aspetto importante da mettere subito ben in evidenza – sorta anche per “dare voce” agli esordienti, per indagare a fondo in quegli orizzonti troppe volte dimenticati dalle grandi realtà che operano nel settore.
Da qui, si comprende facilmente quanta importanza venga data alla forza che uno specifico testo riesce a dare. Si tratta di “emozionare” attraverso le parole, offrire al lettore la possibilità di capire con un tono più compiuto le peculiarità del proprio tempo, comprese, ovviamente, le brutture.
Ne scaturisce un altro elemento imprescindibile: il legame da instaurare col pubblico. È un aspetto a cui si faceva cenno già in apertura. Infatti, Arpeggio libero, dati gli elementi poc’anzi discussi, è una realtà che si trova costantemente a contatto con autori e lettori “compatti”, che formano un insieme che, nel corso del tempo, ha imparato molto bene a conoscere i tratti della casa editrice e che, per questo motivo, conosce le motivazioni che si pongono a monte di ogni scelta.
Le svariate collane che formano il catalogo
Le collane in cui è suddiviso il fitto catalogo di Arpeggio libri sono davvero numerose. Volendo tracciarne un quadro complessivo si nota in primo luogo come: Necatrix sia uno spazio comprendente gialli, polizieschi, thriller e noir; Beneventana accolga testi risalenti al XIII-XIV secolo; Magistra includa svariati romanzi storici.
A queste collane si aggiunge l’ampio spazio dedicato alla narrativa contemporanea, alle raccolte di racconti e a quelle storie difficilmente inquadrabili in etichette che, pertanto, confluiscono nella collana Hybrida. Ancora, è opportuno far cenno alle collane Vespertilio, Armonia di parole, Piccoli turisti e Piccoli lettori.
Queste ultime due sottolineano come Arpeggio libero si “preoccupi” pure dei giovani lettori. Infatti, dopo il successo riscosso dalla pubblicazione delle “guide per piccoli turisti”, la casa editrice ha incrementato la produzione di volumi destinati ai bambini, offrendo un’ampia possibilità di scelta anche da questo punto di vista.
Novità editoriali
A questo punto può risultare proficuo mettere in evidenza alcune delle novità editoriali presenti sul catalogo di Arpeggio libero.
A tal proposito, nella collana Necatrix, possiamo trovare titoli interessanti come quello di Stefano Bacci Finali – Per tutti è previsto qualcosa (pp. 240, € 14,00), un romanzo giallo/thriller ambientato in una piccola provincia italiana, una storia che si snoda tra amori e misteri, che ci racconta uno spaccato della vita di provincia in cui troviamo vari personaggi che affascineranno il lettore.
Un’altra novità editoriale confluente nella collana Necatrix è Il codice della tempesta (pp. 214, € 16,00), un testo ambientato a New York in cui troviamo il giornalista Dempsey che deve destreggiarsi tra morti e depistaggi. Sempre nella stessa collana figura il romanzo thriller di Marco Bruschi Voluntas Dei (pp. 260, € 17,00) ambientato durante un’estate romana, momento in cui vengono rinvenuti tre corpi senza vita sui quali dovrà indagare un giovane capitano dei carabinieri, Massimo Villani.
Una delle novità editoriali che spicca nella collana Magistra, è il testo Il guerriero di Roma (pp. 366, € 21,00) di Marco Quaranta, un romanzo storico ambientato nel IV secolo a.C. durante la guerra tra Roma e la città etrusca di Veio, nel contesto dell’espansione romana in Italia.
Invece, per la collana dedicata ai più piccoli, due grandi novità. La prima riguarda la narrativa per bambini; si tratta del testo Noi come l’acqua, (pp. 32, € 16) in cui viene spiegato ai più piccoli il mistero della vita attraverso una storia d’amicizia. L’altra è Guida di Roma per piccoli turisti (pp. 96, € 14,50) in cui vengono mostrati tre itinerari: uno alla scoperta degli antichi Romani, uno a passeggio tra le meraviglie della città e l’ultimo che porta i più piccoli alla scoperta di piazza San Pietro.
Infine, per la collana dedicata ai classici ritroviamo Diario 1450-1493. Gli diurnali di Messer Matteo Spinelli da Giovinazzo (pp. 72, € 11) di Luca Landucci, un’opera le cui prime notizie risalgono al XVI secolo.
Di conseguenza, per approfondire ancor di più il lavoro svolto quotidianamente da questa realtà editoriale si rimanda al sito internet (per visitare il sito basta cliccare qui: www.arpeggiolibero.com/index.html) dove si possono leggere sempre nuovi aggiornamenti legati ai libri in uscita, alle presentazioni dei vari testi e alle altre numerose attività che contraddistinguono Arpeggio libero.