La vita felice: testi capaci di mostrare
l’incessante fascino della letteratura
Edizioni economiche e ben curate di opere
classiche unite a tante nuove voci letterarie
di Giulia Condorelli
In psicologia la felicità corrisponde a uno stato emotivo positivo, una sensazione di soddisfazione e di benessere. Questa condizione viene quindi associata a un insieme di emozioni che procurano benessere in abbondanza. Se pensiamo quindi alla casa editrice La vita felice, nata nel 1992, ci si chiede subito che cosa abbia spinto all’utilizzo di questo nome.
Sembra, dunque, essere stato ispirato da una citazione di Seneca tratta dal De vita beata: «Vita felice è dunque quella che si accorda con la sua natura, e che si può raggiungere soltanto se lo spirito è sano e in perpetuo possesso di questa salute; se è forte, vigoroso e particolarmente paziente e resistente a tutte le prove, sollecito delle cure del corpo, premuroso di procurarsi gli altri beni che allietano la vita». Un mantra, senza dubbio, di grande ispirazione.
Nel catalogo di questa realtà editoriale vi sono oltre milletrecento libri. Avevamo avuto modo di soffermarci su questa grande varietà in un altro articolo apparso sempre su questa rivista (per leggerlo clicca qui: www.bottegaeditoriale.it/Uneditorealmese.asp?id=148).
Il progetto editoriale è stato fin dal principio basato su edizioni economiche e tascabili, con una particolare cura e attenzione per la qualità della grafica e per il livello culturale dei titoli scelti, così come per la precisione delle traduzioni e per la peculiarità di prefazioni e curatele.
La casa editrice è guidata da oltre vent’anni da Gerardo Mastrullo. L’impegno e il duro lavoro volti alla diffusione di cultura e conoscenza sono supportati, tra le altre cose, dalla pubblicazione di due riviste, dall’organizzazione di eventi dedicati, dalla partecipazione a numerose fiere ed esposizioni, oltre che dalla promozione in rete tramite, per esempio, il sito web istituzionale e i social network, Facebook e Twitter e dalla distribuzione affidata a Messaggerie libri.
Le collane che danno forma a un ricco e variegato catalogo
È una collana di poesia che ha dato vita a questa casa editrice: Labirinti, la quale può vantare la presenza di poeti provenienti da tutto il mondo. Infatti, solo come esempi, tra gli illustri nomi che possiamo trovare nel catalogo vi sono Vladimir Majakovskij, Alda Merini, Fernando Pessoa, William Shakespeare e Lao Tzu.
Altre quattro collane sono dedicate, invece, al panorama della poesia contemporanea, tra poeti già affermati ed esordienti: Colloqui di poesia è una collana dedicata a voci autorevoli; Le voci italiane si occupa di poeti italiani affermati o altri autori ai quali è stata riconosciuta una maturità stilistica; Agape accoglie poeti italiani emergenti o affermati, con progetti ricchi di immagini e antologici; infine, Sestante è una collana di critica letteraria, in accompagnamento alle poesie.
Proseguendo questo rapido excursus nelle collane in cui è diviso il ricco catalogo de La vita felice è opportuno far cenno a Il piacere di leggere, che accoglie autori stranieri di rilievo della letteratura ottocentesca e novecentesca, con testi talvolta pregiati e ricercati, spesso del tutto inediti. Sempre come esempio, in catalogo si possono trovare, con il testo originale a fronte, libri di André Gide, Marcel Proust, Oscar Wilde ed Émile Zola.
Invece, Saturmalia ospita autori classici greci e latini, spaziando anche nell’alto Medioevo e in ambito bizantino. Vi sono cinquantaquattro proposte, tra cui Cicerone, Cipriano di Cartagine, Euripide, Menardo, Pitagora, Plutarco e Seneca.
Si possono elencare ancora diverse collane: Il libro ritrovato, dedicata a libri audaci e imprevedibili; Biblioteca milanese incentrata sulla scoperta (o riscoperta) della storia, della cultura e della letteratura del capoluogo lombardo; Piccola biblioteca della felicità che ospita, suddivisi per aree linguistiche, volumi accompagnati da traduzioni, opere classiche che possono offrire spunti di riflessione e, perché no, divertimento ai lettori; Liberi libri che propone libri che si occupano di altri libri “dimenticati” o perduti; Controcanto, la collana a tema psicologia, i quali volumi sono stati realizzati in collaborazione con il Centro di psicologia e analisi transazionale di Milano.
Vi sono numerose altre collane, le quali spaziano dalla filosofia ai gialli noir, dal fantasy fino ai saggi: Contemporanea, Fantalibri, I Dingo, La coda di paglia, Melquiades, Minimamoralia, Narralibri, NarraMondo.
Le collaborazioni con Bottega editoriale e le novità editoriali
Tra gli autori appartenenti alla “scuderia letteraria” di Bottega editoriale che possono vantare l’essere stati immessi nel catalogo de La vita felice segnaliamo Sandro Biffi col suo libro Io piangio a Brescia-Auschwitz. 10 milioni per finire su un marciapiede (pp. 218,€ 16,50), presente nella collana Contemporanea, un romanzo tratto da una storia vera, un amore impossibile che si strugge intorno al desiderio di una vita normale ma che ha un amaro epilogo.
Ancora, è possibile citare Cetta Brancato col testo teatrale Giostre (pp. 112, € 14,00) oppure Va pensiero. Ricognizioni (pp. 146, € 14,50) di Emilio del Rio, i cui versi intensi, fragili, traboccanti di momenti di riflessione o introspezione, incarnano la ricerca dell’uomo moderno di trovare un senso e la pace nel proprio spirito.
Nell’elenco figurano anche Il volo della farfalla (pp. 88, € 12,00) di Maria Angela Palazzo, una raccolta carica di fascino, armonica e penetrante, dallo stile elegante e raffinato, Oltre il buio della notte (pp. 128, € 14,00) di Paolo Parrini, la cui voce sommessa e malinconica narra di un cammino all’interno della vita e di un’epoca e le composizioni di Riccardo Toni incluse nella raccolta Quello che rimane. 600 poesie metafisiche (pp. 80, € 10,00).
Di sicuro, sono diverse le novità che si incontrano visitando il sito della casa editrice (www.lavitafelice.it). Molti titoli variegati: poesia, cinema, letteratura straniera e classica, narrativa italiana, gialli, ecc.
Tra i tanti titoli in costante aggiornamento basta citare l’opera di Dylan Thomas Favole di cinema (pp. 228, € 18,00), in cui sono raccolti due embrioni di sceneggiatura cinematografica, tra il soggetto e lo sketch lirico, Le figlie di Rebecca e Io e la mia bicicletta, il primo, diventato poi un film nel 1992, mentre il secondo non è mai stato terminato.
Per quanto affermato, si tratta sicuramente di una casa editrice sempre attenta alla riscoperta dei classici attraverso una minuziosa ricerca che non tralascia affatto le nuove voci letterarie.
Giulia Condorelli
(direfarescrivere, anno XIX, n. 214, novembre 2023)