L’amore per la letteratura estera
e la ricerca di scrittori anticonformisti
Edizioni E/O ci accompagna verso altre culture
attraverso artisti forti e pluripremiati
di Rosita Mazzei
La storia che stiamo per raccontarvi inizia nel 1979 quando Sandro Ferri e Sandra Ozzola decisero di concretizzare il loro desiderio di creare una casa editrice che avesse al proprio centro romanzi di una certa levatura. Nata come azienda a conduzione familiare, Edizioni E/O vede ben presto i propri orizzonti allargarsi notevolmente.
L’intento è quello di poter abbracciare il più possibile le varie culture appartenenti al mondo, anche qualora dovessero risultare contrastanti fra di loro. Ciò lo si può ben notare già dal nome che questa casa editrice porta. Come affermano gli stessi addetti ai lavori all’interno del proprio sito web, “E/O” avrebbe una doppia valenza: da una parte essa vorrebbe dire “e/oppure”, dall’altra indicherebbe “est/ovest”, come suggerisce lo stesso logo che rappresenta una cicogna, uno degli uccelli migratori per eccellenza.
La storia
Come accennato in precedenza, la casa editrice in questione sboccia con l’intento di allargare i propri orizzonti e quello dei propri lettori il più possibile verso l’ignoto e l’inesplorato. In particolar modo, possiamo notare come questa realtà si sia affacciata all’universo letterario dell’Est Europa in un periodo in cui la cultura di questa parte del mondo era vista con vero e proprio astio. Le Edizioni E/O decisero così di esordire nell’ambito della pubblicazione con l’opera della storica francese Hélène Carrère d’Encausse, Esplosione di un impero?, che, come poi gli avvenimenti ci insegnano, rivelerà non poche giuste previsioni.
Attenzione per il mondo slavo, dicevamo. Come non citare, allora, che questa casa editrice ha avuto il merito di far conoscere in Italia grandissimi autori e autrici che altrimenti sarebbero passati del tutto inosservati nonostante la loro caratura: tra di esse, dunque, citeremo la scrittrice e giornalista bielorussa Svetlana Aleksandrovna Aleksievič, vincitrice del Premio Nobel per la Letteratura nel 2015.
Il catalogo
La varietà letteraria di questa casa editrice la si può tranquillamente osservare dando un’occhiata anche al suo catalogo. “Est/ovest”, si diceva all’inizio di questo articolo, ed ecco come a rimpolpare la variegata proposta di pubblicazione vi siano anche autori provenienti dall’Occidente. Tra di essi menzioniamo la scrittrice francese Muriel Barbery, con il suo bestsellerL’eleganza del riccio (pp. 336, € 9,90), che vinse il Prix des Libraires assegnato dalle librerie francesi.
Rimanendo sempre in Francia e sempre tra i romanzi apprezzati dal grande pubblico, dobbiamo doverosamente citare la saga L’Attraversaspecchi di Christelle Dabos, iniziata con il volume Fidanzati dell’inverno (pp. 512, € 16,00) che unisce con maestria generi come fantasy e steampunk.
Un altro grande nome di questa realtà editoriale è sicuramente Elena Ferrante, autrice della saga letteraria che prende il nome dal suo primo volume, ovvero L’amica geniale (pp. 336, € 18,00), da cui è stata tratta la fortunata serie televisiva prodotta per Rai Fiction e Hbo, recitata in italiano e in dialetto napoletano (di cui abbiamo parlato in questo articolo).
Tra le novità, sul versante italiano, possiamo trovare il romanzo Le cento città (pp. 80, € 8,00) di Goffredo Fofi in cui il critico letterario, rifacendosi alle parole di Carlo Cattaneo, scandaglia le differenze culturali italiane che affondano le proprie radici all’interno delle diversità territoriali.
Tra gli autori stranieri, invece, è doveroso nominare la scrittrice e pittrice iraniana Shokoofeh Azar con la sua opera L’illuminazione del susino selvatico (pp. 256, € 17,00), romanzo finalista all’International Booker Prize 2020, in cui si racconta il cambiamento politico avvenuto in Iran nel 1979 vissuto attraverso gli occhi di una famiglia di mistici e poeti.
Altro titolo che tratta una storia vera è quello dell’attivista, poetessa, scrittrice e traduttrice Meena Kandasamy che racconta la sua esperienza in un matrimonio violento, dal punto di vista fisico e psicologico, in Ogni volta che ti picchio (pp. 240, € 17,00).
Non solo libri ma fame di cultura
Una novità veramente recente, non solo a livello di titoli, è quello che riguarda l’apertura di una loro attività sempre nel cuore di Roma, sulla Trionfale, chiamato in modo evocativo Gli esploratori. Non una semplice libreria, come potrebbe essere più immediato pensare, ma combinata con un ristorante letterario e un’enoteca. Un luogo in cui la scoperta si ritrova non solo nella cucina, dove il menù verrà rinnovato ogni mese con nuove proposte a tema regionale, ma anche, ovviamente, nella sfera letteraria, creando «un perfetto connubio tra gusto e cultura».
La passione sempre viva
L’amore per le culture diverse dalla propria si riscontra in ogni passo di questa importante casa editrice. La sua sede non è solo a Roma ma anche a Milano, Londra e New York. Progetto importante degli ultimi anni è sicuramente la creazione di Europa Editions, con l’intento di farsi spazio nel mondo anglofono dove, come sappiamo, si è un po’ restii a tradurre libri provenienti da altri paesi.
Franz Kafka, all’interno di una lettera a Oskar Pollak affermava che «un libro deve essere un’ascia per rompere il mare di ghiaccio che è dentro di noi». Queste parole si adattano perfettamente alla realtà editoriale a cui abbiamo voluto introdurvi attraverso questo articolo.
Non ci resta di consigliarvi di fare un salto sul loro ricco sito web (www.edizionieo.it/) per conoscere quest’eccellenza dell’editoria italiana e non solo.
Rosita Mazzei
(direfarescrivere, anno XVI, n. 177, ottobre 2020)