Una casa editrice dalle idee innovative e di ampio respiro, al centro di notevoli orizzonti culturali. Il suo logo è un asino d’oro stilizzato. Questa è la casa editrice romana L’asino d’oro edizioni.
È stata fondata da due giovani imprenditori, Lorenzo Fagioli e Matteo Fago nel 2009. Come è riportato nella sezione del sito web della casa editrice, dal titolo Chi siamo, essi sono: «[…] spinti dall’esigenza di proporre la ricerca di una nuova prospettiva culturale, capace di guardare con occhi nuovi ai rapporti umani, alla società, alla scienza, alla politica, all’economia».
Dagli autori classici a quelli più contemporanei
I titoli del catalogo, quindi, abbracciano temi che vanno dall’area umanistica a quella scientifica, e il tutto è distribuito in varie collane. Ci sono alcune opere che trattano di autori celeberrimi come il libro di Noemi Ghetti, L’ombra di Cavalcanti e Dante (pp. 230, € 18,00) in cui si parla della grande amicizia prima e della separazione poi dei due più grandi scrittori del Duecento. Tra gli altri autori possiamo trovare Joyce Lussu e altri contemporanei, tra i quali l’argentino Marcelo Figueras, la francese Lydie Salvayre, Olja Savičević, croata e la scrittrice turca Adalet Ağaoğlu. Sono presenti anche saggi sulla politica e la società attuale: tra questi si possono ricordare Le gambe della sinistra (pp. 152, € 12,00) in cui Elisabetta Amalfitano ricerca gli ideali che contraddistinguono la sinistra; oppure Chiesa e pedofilia, il caso italiano (pp. 272, € 18,00), un’inchiesta di Federico Tulli; oppure un trattato a cura di Anna Pettini e Andrea Ventura sulla attuale crisi economica, dal titolo Quale crescita? La teoria economica alla prova della crisi (pp. 234, € 20,00).
La sezione Catalogo risulta essere particolarmente interattiva, come l’intero sito, ben strutturato e facilmente consultabile. Molti testi, inoltre, si trovano anche in formato ebook. Per elencarvi un altro titolo della sezione economica, la collana Le Api, è il saggio a cura di Davide Natale e Ernesto Longobardi, L’essere umano e l’economia. Ricerche per una nuova antropologia (pp. 190, € 18,00), un testo al cui centro vi è la crisi economica che, a partire dal 2008, ha bloccato la crescita della società anche dal punto di vista umano e sociale. Molto interessante il saggio di Lorenzo Fioramonti, dal titolo Presi per il PIL. Tutta la verità sul numero più potente del mondo (pp. 194, € 15, 00) in cui si analizza e si osserva, talvolta anche con una certa sagacia, il valore attribuito all’indice del Prodotto interno lordo. Chi davvero da esso ne trae beneficio?
Molto interessante la pubblicazione di una raccolta di lettere del celebre politico vittima del fascismo Antonio Gramsci, Dimmi tutto ciò che senti (pp. 196, € 16,00), una selezione che riguarda quelle destinate alla sua amata Giulia Schucht in cui si esprime un importante binomio tra uomo innamorato e uomo politico.
Bisogno di storie e di sogni
Uno spazio è riservato anche alla narrativa come è dimostrato dalla collana Omero - narrativa. Tra i suoi titoli possiamo ricordare il romanzo di Maura Maioli, Un giorno ti ho parlato d’amore (pp. 222, €15,00): protagonista della storia, con le sue vicende di vita al limite tra il fantastico e il verosimile, c’è un adolescente di nome Calo, alla ricerca della sua strada.
Altro titolo molto interessante è la nuova opera del vincitore del Premio “Scanno” 2014, Marcello Figueras, Aquarium, (pp. 316, € 14,00) in cui si racconta di Ulises, un padre che decide di andare a cercare i suoi figli, di cui possiede solo una fotografia. L’incontro con Irit, un’artista, cambia tutto. Il luogo, l’Israele, e la lingua differente sembrano destinati a dividerli ma non tutto è come sembra. Un racconto struggente e dai toni delicati, che fa capire quanto il diverso non è mai un ostacolo, anzi.
Importanti sono anche i testi pubblicati nella collana di psicologia, dal titolo Bios Psychè. Un esempio è il libro scritto da Cinzia Fazio, Emanuela Lucarini, Niccolò Trevisan e Silvia Leonardelli, Dipendenza da sostanze. Un mondo senza sogni (pp. 170, € 14,00). In questo saggio si ricorda, tra le varie cose, che l’utilizzo di sostanze ha sempre caratterizzato la storia dell’uomo e vengono approfondite quelle che sono considerate le nuove sostanze.
Una casa editrice quindi aperta costantemente a tutti, a nuovi ambiti e argomenti.
Giuseppe Chielli
(direfarescrivere, anno XVI, n. 168, gennaio 2020)
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