Avevamo parlato, nel dicembre del 2014 di una casa editrice che, allora appena agli esordi, è oggi valida e rinomata: Mohicani Edizioni; si trattava di una recensione a firma Maristella Occhionero pubblicata sulla nostra rivista (www.bottegaeditoriale.it/uneditorealmese.asp?id=155).
Data la sua qualità e singolarità, siamo tornati a “sfogliare” il sito ufficiale scovando alcune interessanti novità; abbiamo perciò deciso di dedicarle una nuova recensione.
Fondata a Palermo dal giornalista Pietro Scaglione il 9 giugno del 2014, Mohicani Edizioni è nota per essere la “riserva indiana” dell’editoria, nel senso che, come la leggendaria tribù indigena è sopravvissuta con fierezza all’estinzione, così la casa editrice si fa baluardo del libro cartaceo che, pur vessando da anni in difficoltà, di fatto sopravvive ancora, al di là della crisi economica, adeguandosi a nuovi mercati.
Ricapitoliamo in breve la missione dell’editore
Mohicani Edizioni nasce proponendosi dei fini culturali prima ancora che commerciali: punta all’educazione dei suoi lettori, anteponendo quest’ultima alla creazione di un prodotto stereotipato, seriale, bello e impacchettato per la vendita. Il libro Mohicani non è un mero oggetto di consumo, ma è un bene prezioso, come si evince dalla cura formale, dai contenuti, dall’idea che si cela dietro ogni singola uscita dei testi che propone, dall’attenzione per l’elaborato.
L’editore vive appieno la sua mission assorbendo, elaborando e diffondendo cultura tramite la scelta dei suoi libri e delle sue collane, stimolandoin primis il pensiero critico di chi legge, piuttosto che il portafoglio di potenziali clienti. Mohicani, come si legge sul sito della casa editrice, (www.mohicaniedizioni.it), ritiene infatti che «la lettura rappresenti non soltanto un piacevole svago ed esercizio intellettuale, ma anche un formidabile strumento per l’educazione dei giovani, per la diffusione dei valori democratici e per la valorizzazione della cultura (e delle culture)».
Ciò fa pensare a un ritorno all’editoria concepita come strumento di cambiamento e miglioramento, all’editoria di chi ha fatto la storia di questo paese, di chi letteralmente “ha fatto l’Italia (unita)”, creando una cultura, una lingua, una nazione.
Alcuni progetti importanti, le novità e gli ultimi testi pubblicati dalla casa editrice
Mohicani vuole, da un lato, essere una piccola luce di speranza nel profondo Sud, terra di innumerevoli disagi, dall’altro, promuovere ed esportare un bellissimo Sud che ha la volontà di ricostruire, facendolo conoscere mirabilmente altrove. E allora pubblica Mafia. Una storia per immagini – un libro recensito qualche mese fa sulla nostra rivista Bottegascriptamanent (www.bottegascriptamanent.it/?modulo=Articolo&id=2086&idedizione=124) – un’originalissima storia della mafia raccontata sotto forma di schizzi e disegni, che non è solo un testo da sfogliare e leggere, ma è un vero progetto, il risultato di un Sud presente che ha delle iniziative e delle idee fresche, che cerca con ogni mezzo di coinvolgere quante più persone nelle sue lotte, con l’idea di generare una società migliore a cominciare dai più piccoli.
Colonna portante della casa editrice è Mafia e antimafia, dai personaggi alle persone, libro scritto da Pippo Di Vita, dedicato al valore della memoria ferita dai delitti eccellenti di mafia e dai depistaggi. Anche qui, lo scopo educativo si evince dal progetto che ha coinvolto il libro e l’autore: la presentazione è avvenuta a Palazzo delle Aquile davanti a una platea di studenti che hanno potuto intervistare i familiari delle vittime e ascoltare, dalla loro stessa voce, la storia di tanti eroi.
Mohicani è una giovane casa editrice che si sta facendo strada fra i pur validi e affermati concorrenti, alternando la pubblicazione di romanzi e saggi, raccolte di poesie e racconti, testi giuridici e storici. Tale varietà si estende anche alla scelta degli autori: esperti scrittori e noti docenti sono infatti affiancati da giovani promesse della letteratura. Una casa editrice aperta, proiettata verso il futuro, dunque, ma ben radicata sul saldo terreno della qualità editoriale. Nell’articolo del 2014, abbiamo già analizzato i titoli e le collane principali della Mohicani. Negli anni, la casa editrice ha allargato i propri orizzonti inaugurando anche una collana fantasy – che oggi comprende Leuriel e il Lupo – ed altre storie, una fiaba delicata dal finale romantico, un’eroica tragedia epica che si rifà alle leggende nordiche, un racconto dai toni cupi e gotici che coinvolge in un crescendo di emozioni –; una collana di gialli – con il romanzo Genoma killer del medico palermitano Pietro Moceo, ambientato in un sinistro mondo scientifico, con un susseguirsi di omicidi, misteri, clonazioni e sette. Per quanto riguarda la poesia, ricordiamo la raccolta di versi, Perle di Luce di Anna Studiale, da me recensita a febbraio in un articolo sulla nostra rivista Bottegascriptamanent (www.bottegascriptamanent.it/?modulo=Articolo&id=2117&idedizione=128) «una cattedrale di sensazioni che spazia dai temi della natura ai temi dell’umanità». Inoltre, tra le novità poetiche spicca E Sisifo amò il suo macigno di Antonio Guzzardi, mentre per la narrativa, la recente pubblicazione Piazza della Memoria di Giovanni Marcì, ambientato a Palermo in una stagione di lotte vissute in prima persona dall’autore, fa riflettere sulle difficoltà che investono la professione etica dell’avvocato. Per la saggistica, risulta infine affascinante Cento compagni di viaggio. Da Verga a Vittorini, da Bufalino a Quasimodo, un viaggio reale nei luoghi della Sicilia che diedero i natali ai grandi della letteratura e della poesia.
La collaborazione con Bottega editoriale
Oltre alle precedenti collaborazioni – tra esse ricordiamo la Guida turistico-culturale di Palermo e provincia, della quale abbiamo parlato nel precedente articolo sulla nostra rivista Direfarescrivere (www.bottegaeditoriale.it/uneditorealmese.asp?id=155) ideata da Bottega editoriale e curata da Fabio D’Angelo e Giulia Gueci, e la simpatica e allettante raccolta di racconti fantastici che si ispirano a esperienze di “vita vissuta” dal titolo Mi racconti nonna? di Carla Anania e Rosanna De Luca – nel portfolio della nostra agenzia letteraria, sbirciando fra i testi di cui ultimamente si è occupata per Mohicani Edizioni, troviamo, nell’ambito della narrativa, il romanzo storico di Massimo Gregori Grgič Leonardo: morte per un ritratto (pp. 210, € 12,00), un giallo ambientato nel mondo dell’arte, tra i misteri dei capolavori del grande Leonardo da Vinci; dello stesso autore, pubblicato un anno prima con la medesima casa editrice e presente nelle nostre scuderie, segnaliamo Litèutos (pp. 210, € 15,00), un intrigante romanzo ambientato fra le colline toscane.
Sempre nella sezione narrativa, spiccano il fresco e brioso romanzo, risalente a qualche anno fa, Protagonista: altro che favola! (pp. 72, € 10,00) di Angela Barbieri «una favola scritta in chiave contemporanea; descrive l’amore attraverso gli occhi di un’aspirante principessa che conduce una vita immersa nei ritmi frenetici dell’epoca odierna, tra una carriera in ascesa e un mondo dove l’amore non è più propriamente incantato, ma disilluso e beffardo» e l’interessante saggio La Chiesa della vita (pp. 268, € 16,00) di Claudio Maddaloni, un volume che si pone in chiave spirituale nei confronti del lettore e spazia dalla religione, alla filosofia, allo spiritualismo indiano.
Da ricordare, infine, il saggio «L’Ora» delle battaglie (pp. 200, € 12,00) di Stefania Pipitone, che ripercorre la storia della tenace militanza contro la mafia della celebre testata siciliana.
La casa editrice Mohicani offre quindi un’ampia e variegata scelta, facendosi sempre più spazio nella piccola e media editoria con la sola forza delle idee che partorisce e la cura dei prodotti che segue dalla nascita alla pubblicazione. Mohicani è una piccola voce che si fa sempre più forte, un’alternativa possibile per il Sud, un esempio da seguire.
Gilda Pucci
(direfarescrivere, anno XIII, n. 137, giugno 2017)
|