Anno XX, n. 225
novembre 2024
 
Un editore al mese
Rapsodia edizioni: il viaggio di una casa editrice
alla scoperta di un poliedrico universo letterario
Un editore fuori dall’ordinario con un’ampia e variegata proposta
per un catalogo creativo, fondato su logiche non commerciali
di Federica Lento  
«Guardate attentamente questo paesaggio per essere sicuri di riconoscerlo se un giorno farete un viaggio in Africa, nel deserto. E se vi capita di passare di là, vi supplico, non vi affrettate, fermatevi un momento sotto le stelle! E se allora un bambino vi viene incontro, se ride, se ha i capelli d’oro, se non risponde quando lo si interroga, voi indovinerete certo chi è! Ebbene, siate gentili! Non lasciatemi così triste: scrivetemi subito che è ritornato…» sono le parole di Antoine De Saint-Exupéry impiegate ne Il piccolo principe e che Rapsodia edizioni ha scelto per rappresentare la propria identità editoriale.
Perché questo nome? Il termine, di origine greca, indicava la presentazione da parte di un rhapsoidos, un cantore o narratore di un poema nel corso di una narrazione epica. Una “rapsodia” è una composizione in musica libera e variegata con un solo movimento che non segue uno schema fisso. In questo nome vi è tutto l’intento della casa editrice. Un catalogo ben definito, che prevede le categorie di Narrativa, Poesia, Arte, Aforismi, Saggi, Bambini. L’editore sceglie di realizzare i progetti di autori più diversi, condivisi poi con una platea più vasta e ancora più variegata, in un viaggio verso una direzione comune. La casa editrice, con sede a Roma, vuole riscoprire la magia di un testo, lontana dalle logiche meramente commerciali, e già le scelte grafiche, delicate, sognanti, ne dimostrano questa inclinazione. Sfogliando le pagine dei volumi presenti nel catalogo è come se si vivesse un viaggio, alla scoperta di qualcosa che va ben oltre la realtà, in prospettiva dell’immaginazione più accesa e viva.

Alcuni testi del catalogo Rapsodia edizioni
Per la collana Aforismi, una delle novità è l’opera di Selene Pascasi In attesa di me, nella quale leggiamo: «Perché consegnarvi, in 190 Aforismi, le mie più dense emozioni, e lasciare che sia un racconto, l’incrocio del tempo, a parlarvi di me? Perché scaraventare sul foglio i miei più intimi pensieri, affidandoli all’inchiostro tatuato sulle pagine di un libro? Perché me l’ha preteso il cuore. È lui e sempre lui a scegliere per me. Ed è stato lui, ancora una volta, a chiedermi di proseguire il viaggio intrapreso con chi ha amato le mie poesie… con chi ha versato la sua anima tra le mie righe, regalandomi il dono della condivisione… con chi avrà sempre il coraggio di afferrare la vita stringendo forte i propri sogni… con chi non smetterà mai di credere che dalla porta dei sogni, filtri sempre la realtà». Dall’atmosfera intima della Pascasi si passa poi al libro ironico di Francesco Aprile Non tutte le ciambelle vorrebbero quel buco, un misto di sincerità e provocazione che vuole rivelare le contraddizioni dell’uomo nella sua interezza.
Tra le nuove uscite della collana Poesie troviamo il libro E se le stelle fossero pensieri di Francesca Incutto, un testo nel quale l’autrice, tra riflessioni di una giovane adolescente, manifesta la sua libertà attraverso la scrittura: Francesca racconta la sua età, i suoi sedici anni svelandone oscurità e bellezza insieme, rendendoci testimoni di una verità dimenticata. Sempre per la stessa collana ricordiamo Sentirsi di-versi di Illena Sacconi, scrittrice che osserva il mondo nell’alternarsi di poesie e piccoli monologhi; e, ancora, Della goccia l’infinita essenza di Rossana Procia: anche questa autrice vive un viaggio letterario che ci offre con passione, parlando di amore e perdita.
Per la collana Saggi facciamo cenno al libro Fiori di serra di Miriam Ballerini, la quale descrive la vita che si conduce tra le mura di una casa circondariale: il Bassone di Como. Nel testo il carcere è visto metaforicamente come una serra che contiene dei fiori; tra reportage e romanzo emerge una umanità propria del mondo femminile.
Tra i testi di Narrativa citiamo la raccolta di racconti I colori delle emozioni di Lorena Tosi in cui le protagoniste Elena, Anna e Valeria sono vere e proprie eroine che vogliono raccontarsi, legate dal filo conduttore dell’amore.
Rapsodia è molto attenta anche all’arte: un esempio su tutti è il libro Libera espressione di Daniele Falcioni che, collaborando con l’Associazione “Arte mediterranea”, esprime tutto l’amore per la cultura e l’espressione artistica.
Infine, particolare rilievo è dato dalla casa editrice alle storie per bambini; tra queste vogliamo ricordare Le magiche avventure di Elia di Anna Borgarelli, in cui il protagonista è trasportato su un’isola fantastica in cui vivrà incredibili avventure e incontrerà nuovi amici a cui resterà legato per sempre. I piccoli lettori si domanderanno per tutta la lettura se il coraggioso Elia riuscirà a tornare a casa, vivendo con lui un viaggio emozionante. L’ultimo libro della collana Bambini che citiamo è Come le farfalle e altri racconti di Marlene De Pigalle, che omaggia la nipote morta prematuramente tenendone così vivo il ricordo per sempre.

Federica Lento

(direfarescrivere, anno XI, n. 112, aprile 2015)
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