Anno XX, n. 225
novembre 2024
 
Un editore al mese
Ecra e la sua mission editoriale alternativa:
fare finanza rispettando cultura e territorio
L’editore romano, in collaborazione con il Credito cooperativo,
difende con le sue svariate pubblicazioni un’economia sostenibile
di Letizia Rossi  
Le banche, soprattutto a causa della crisi economico-finanziaria che imperversa nel nostro paese, hanno assunto la connotazione di istituzioni senz’anima che agiscono unitamente seguendo la legge delle borse mondiali. A questa realtà si contrappone il Credito cooperativo, che da oltre un secolo presta servizi per il sostegno e lo sviluppo di quelle piccole aree territoriali e rurali che vedono minacciate la propria sopravvivenza e identità. Le banche del Credito cooperativo (Bcc), veri e propri consorzi, s’impegnano concretamente a far fronte alle necessità finanziarie delle realtà in cui sorgono. A supporto del lavoro svolto dalle Bcc interviene Ecra, che si occupa anche di curare le attività editoriali. Dal 1969 questa casa editrice, con sede a Roma, attraverso le sue pubblicazioni fornisce gli strumenti e gli approfondimenti necessari a chi opera nel settore finanziario.

Dalla finanza ai dibattiti politico-sociali
Nel catalogo Ecra trovano spazio, accanto alle riviste e ai periodici di settore, soprattutto testi tecnici sulla finanza e sulla gestione del Credito cooperativo: preziosi strumenti di approfondimento, utili per gli operatori delle Bcc. Ma a rendere interessante e variegata l’offerta dell’editore è la massiccia presenza di saggi che affrontano le tematiche “calde” della finanza, analizzandone l’impatto sulla sfera politica e sociale. La collana Classici racchiude i testi che approfondiscono le ideologie che hanno portato alla nascita del Credito cooperativo attraverso le parole dei grandi economisti e filosofi del passato. La collana Scoop, invece, raccoglie i libri-inchiesta sull’impatto della crisi finanziaria nella quotidianità delle categorie maggiormente colpite. Oltre a mettere insieme testimonianze di esperti e osservatori dell’attualità, gli autori forniscono possibili soluzioni per contrastare gli effetti negativi della crisi e promuovere lo sviluppo di un’economia sostenibile. Uno sguardo al futuro delle Bcc è ravvisabile nella raccolta Quaderni della Fondazione Tertio millennio, in cui si analizza in che modo è possibile intervenire per risolvere le sfide che la finanza si trova ad affrontare nel nuovo millennio. Ugualmente interessanti sono le pubblicazioni della collana Documenti/Testimonianze, in cui sono raccolti i racconti, e le deposizioni, dei casi in cui i princìpi delle Bcc sono stati applicati nelle realtà no profit e per la gestione di enti religiosi.

Le identità culturali: il vero tesoro da custodire
Finanza sostenibile significa rispetto per l’identità territoriale, da sempre punto cardine delle Bcc e concetto che si ritrova pienamente nelle scelte editoriali di Ecra. A testimonianza di questo impegno troviamo nell’offerta dell’editore la collana Storia delle Bcc, realizzata in collaborazione con Federcasse, all’interno della quale sono raccolte le monografie delle singole banche che sono state create dagli albori del movimento a oggi. Non sono semplici storie sulla nascita di nuovi istituti finanziari, bensì resoconti delle esperienze di chi ha creduto nel progetto del Credito cooperativo e lo sostiene attraverso le attività delle banche. I testi in questione restituiscono un quadro realistico dello sviluppo socioeconomico delle moltissime aree rurali italiane che ospitano le banche del Credito cooperativo. Ad arricchire e completare il ritratto delle zone territoriali in cui operano le Bcc, troviamo la collana di libri fotografici Italia della nostra gente. Gli scatti del noto fotografo Pepi Merisio sono commentati e raccontati dai più importanti studiosi, scrittori e giornalisti, regalando al lettore un viaggio alla scoperta delle bellezze paesaggistiche e architettoniche d’Italia. La collana, che ha cadenza annuale, vanta una storia trentennale grazie alla quale ha potuto mostrare l’integrazione delle Bcc nelle comunità rurali.

Uno sguardo al futuro: l’educazione dei più piccoli
Lo sviluppo di una finanza sostenibile, secondo le Bcc, non può essere completo senza rivolgere uno sguardo al futuro, che si concretizza attraverso l’educazione dei più piccoli. Per questo nasce David Cooperfield, il fumetto realizzato da Ecra, parte integrante delle iniziative promosse dal progetto “Giovani del Credito cooperativo”. Lo scopo dell’iniziativa è di sensibilizzare i bambini delle elementari ai princìpi delle Bcc, fornendo loro un metodo divertente grazie al quale apprendere i principali concetti della finanza e dell’impresa cooperativa. Ogni pubblicazione è arricchita con giochi per fare in modo che i bambini imparino ad applicare correttamente le nozioni apprese con la lettura del fumetto. La speranza è che le generazioni future siano preparate e competenti riguardo al tema della finanza sostenibile, e sappiano padroneggiare i principali strumenti messi a disposizione dalle Bcc.
Banche con l’anima, infine, è il titolo di uno dei libri pubblicati nella collana Documenti/Testimonianze e a nostro avviso esprime con precisione il messaggio che la casa editrice Ecra s’impegna a trasmettere da oltre quarant’anni: esiste un modo di fare finanza sostenibile nel rispetto dell’identità delle culture territoriali, e le Bcc ne sono la dimostrazione.

Letizia Rossi

(direfarescrivere, anno X, n. 105, settembre 2014)
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