Una casa editrice impegnata nel sociale,
tra dialogo e scambi culturali: Nova Delphi
Storie di denuncia che danno voce a deboli ed emarginati
convivono insieme a classici dalla forza intramontabile
di Pamela Quintieri
Nova Delphi è una casa editrice che nasce dall’interazione tra Nova Delphi libri, di Roma, e Nova Delphi Portugal, di Funchal, Madeira. L’intenzione e la spinta che hanno accomunato le due aziende trovano sia fondamento che stimolo in un progetto culturale indipendente ma comune, basato sull’autonomia come scelta e programmazione editoriale, ma anche sul dialogo e sul confronto come mezzo per la crescita ed il miglioramento. Come si può facilmente leggere dal sito www.novadelphi.it, che vi consigliamo di visitare, «ad accomunare le due case editrici vi è il dato di partenza rappresentato da una profonda passione per i libri, intesi soprattutto come veicoli privilegiati di conoscenza e di dialogo interculturale. Libri capaci di arricchire il lettore di esperienze, impressioni e suggestioni. Libri fatti per pensare. Per pensare e per capire. Ma anche libri che al momento opportuno sappiano divenire qualcosa di diverso – incontri, esposizioni, reading, conferenze, documentari, dibattiti – perseguendo un’idea più ampia di progettualità culturale, continuamente aperta ai diversi mezzi di espressione e di comunicazione così come ai molteplici linguaggi del nostro presente. Un’editoria, la nostra, che lavorerà sulle idee e con le idee, strutturandosi nel tempo attraverso la creazione di collane diverse per genesi e ispirazione».
Sottolineiamo inoltre che dai libri che la casa editrice pubblica emerge chiaramente un impegno politico e sociale in termini di solidarismo verso i diseredati, gli sfruttati, i propugnatori di libertà e di uguaglianza sociale.
Le collane
Quattro sono le macrocategorie in cui i libri editi sono suddivisi e annoverati. Le sfingi, collana dedicata ai classici della letteratura mondiale, propone un packaging di facile lettura e comodità, ospitando testi raffinati ed eleganti del calibro di La madre di Grazia Deledda o Al limite estremo di Joseph Conrad, solo per citarne alcuni; Ithaca, che si occupa di pubblicare «i classici del pensiero critico, lontani nel tempo ma spesso intellettualmente e sorprendentemente vicini. Testimonianze a volte introvabili, spesso poco conosciute ma sempre figlie di quella libertà di pensiero e di quella curiosità intellettuale che trova il suo modello ideale in un’etica non religiosa e antidottrinaria»; Contemporanea, collana sugli autori del nostro secolo che, seppur così vicini a noi, sono capaci di stimolare riflessioni e valutazioni analitiche sui fatti coevi o trascorsi; e, per finire, Viento del sur, nata dall’idea di «lotta sociale come prassi politica: dagli esperimenti di cittadinanza attiva nelle periferie delle grandi città alle lotte per il diritto alla terra, dalle proteste nelle fabbriche alla riappropriazione collettiva dello spazio pubblico» con la convinzione che il nostro agire concreto possa avere delle profonde ripercussioni sul nostro tempo e il nostro vivere. Quest’ultima collana pone attenzione su uno specifico luogo geografico la cui popolazione sente particolarmente viva, nel cuore e nella memoria, l’idea di lotta intesa sia come riscatto sociale che come forma di difesa della persona e dei suoi principali diritti: l’America latina.
Per meglio catturare l’attenzione del visitatore, guidarlo nel suo acquisto e fornirgli informazioni interessanti, all’interno del menù troviamo la sezione Biografie, che contiene articoli e dettagli su autori e prefatori dei testi appartenenti alle collane sopra citate. Da qualche tempo il portfolio delle collane si è arricchito di una new entry dedicata ai più piccoli e alle loro famiglie: si tratta de Le coccinelle. La categoria si compone dei volumi ideati e scritti dalle psicopedagogiste Elisabetta Rossini ed Elena Urso. I loro libri cercano, dietro la veste del semplice racconto-fiaba, di aiutare le coppie nel difficile rapporto genitori-figli, affrontando argomenti attuali e coinvolgenti. Ad esempio, Rico l’ornitorinco si concentra sul tema dell’autostima, Chiocciolina e la pozione magica si occupa del tema della rabbia, Bea e i fiori dell’arcobaleno esamina il lutto ed infine Orazio e il corvo Pessifas tratta il sentimento della gelosia. Il tentativo è quello di fornire ai piccoli alcuni strumenti pedagogici per capire le proprie emozioni e saperle riconoscere. I testi utilizzano, difatti, un linguaggio semplice e un apparato iconografico stimolante dal punto di vista visivo.
“Libramente”
Nova Delphi è anche impegnata in campagne di sensibilizzazione e di stimolo alla lettura. Proprio con tali obbiettivi promuove “Libramente”, iniziativa a livello nazionale che si rivolge alle biblioteche pubbliche, fornendo e applicando uno sconto del 50% sul prezzo di copertina dei propri testi. La campagna prevede anche l’invio gratuito di romanzi alle biblioteche carcerarie. È possibile richiederli all’indirizzo email f.casafina@novadelphi.it.
«Leggere significa aprire nuove strade, costruire utopie, pungolare le coscienze ed educare se stessi. Il libro rappresenta uno strumento indispensabile di libertà. E il libero accesso alla cultura, intesa come patrimonio pubblico e condiviso, un diritto per tutti. […] Con questa iniziativa intendiamo dare il nostro contributo in favore del diritto alla lettura, riconoscendone il valore pubblico come strumento di emancipazione intellettuale e crescita collettiva».
Non a caso, il simbolo scelto per il logo di Nova Delphi è la sfinge guardiana del sapere!
Segnaliamo, infine, una chicca davvero interessante per quanti volessero visitare il sito: dalla voce Ebook, in onore dell’anniversario della nascita di Federico García Lorca (05/06/1898 -05/06/2013), è possibile effettuare il download gratuito del libro Sotto altre lune e altri venti, nonché usufruire di una promozione con sconto del 15% sui testi in catalogo se si ordina direttamente dalla homepage.