Dino Audino editore dà spazio alla formazione
di drammaturghi, cineasti e scrittori d’ogni sorta
Una grafica sobria e intuitiva che apre le porte a un ricco catalogo
e alla nuova scienza dei media attraverso pubblicazioni e iniziative
di Sara Moretti
«Non c’è niente di più pratico di una buona teoria».
Questa la citazione che campeggia sulla Homepage di Dino Audino editore e che risale al pioniere della psicologia sociale Kurt Lewin, inventore del termine action research, una ricerca basata su due momenti fondamentali: il metodo teorico, quindi l’osservazione e il conseguente studio della realtà, e il momento pratico, a significare l’intervento sperimentale sul campo.
Il nostro viaggio nel sito web della casa editrice romana (www.audinoeditore.it) non può prescindere da alcuni cenni storici che possano mettere in luce la professionalità e l’impegno costante con cui il direttore, Dino Audino appunto, e tutti i suoi collaboratori, operano nel mondo dello spettacolo.
I volumi editati si occupano proprio di formazione nello spettacolo, tanto che dal 1987 l’editore porta avanti la sua personale «battaglia culturale per la modernizzazione del Paese in un settore giovanile tanto centrale nel futuro quanto sottovalutato nel presente». Dal teatro al cinema, dalla scrittura creativa ai nuovi media, attraverso manuali scritti da professionisti del settore, italiani e stranieri. Un impegno costante e durevole che vuole promuovere, da oltre venticinque anni, l’importanza dello studio teorico e della sua conseguente applicazione pratica.
L’impegno nel campo della formazione professionale
Dal 1995, insieme alla rivista quadrimestrale di sceneggiatura Script, Dino Audino organizza il corso gratuito di formazione e perfezionamento per sceneggiatori Rai che ha generato molti nuovi talenti nel panorama della fiction televisiva italiana. «A partire dalla profonda convinzione che il talento da non solo non basta, ma che ogni forma d’arte richiede uno studio e una tecnica che possono essere trasmessi solo da professionisti del settore, che abbiano una vocazione all’insegnamento e un approccio pratico, la nostra missione per anni è stata la formazione delle nuove generazioni. […] La nostra missione, la nostra storia e la nostra esperienza più che ventennale giustificano questo passo come necessario. Tutti i docenti dei corsi sono o saranno presto autori di libri della nostra collana, avendo già maturato una significativa esperienza nel settore». Le altre proposte formative riguardano lo story editing, la scrittura creativa, scrivere per ragazzi, scrivere il memoir e il montaggio digitale.
Spostandoci al teatro, ricordiamo che Dino Audino è stato sponsor della prima edizione della rassegna teatrale “Linea d’ombra”, organizzata dalla compagnia DoveComeQuando e che si è tenuta a Roma dal 28 marzo al 10 aprile 2011 presso il Teatro Spazio Uno. Si è trattato di una rassegna volta a focalizzare l’attenzione sulle compagnie teatrali che calcano le scene degli “spazi off”, selezionate in base all’originalità e contemporaneità delle scelte drammaturgiche. «Laddove le cose iniziano a cambiare forma, dimenticano sé, viaggiano incerte e, lente, abbandonano braccia, colore, spigoli, materia e nome; prendono a rivelarsi per quello che non sono state, magari per quello che desiderano; cambiano luce e verità, forse significato. Il confine tra il giorno e la notte è la porta tra due mondi».
Per un appassionato di cinema, televisione, teatro o musica, è quasi impossibile non essersi cimentato almeno una volta in un testo di Dino Audino editore. Alcuni scritti sono particolarmente tecnici e dettagliati come ad esempio Anatomia di una storia di John Truby, in cui sono spiegati i ventidue passi da compiere per scrivere una grande storia, con richiami diretti alla Morfologia della fiaba di Vladimir Propp o ai tre atti aristotelici della Poetica. Altri hanno un sapore più letterario come Scene comiche del cinema italiano a cura di Achille Corea, Fulvio Di Meo e Claudio Maccari, che hanno selezionato con particolare accuratezza i momenti cinematografici di più grande comicità classica e moderna, le battute epocali e i dialoghi rimasti indelebili nella storia del cinema comico.
Un utilizzo pratico del web per parlare di teoria
L’impostazione grafica della pagina web è molto semplice e pulita e crea da subito un’ottima predisposizione alla navigazione. Ben visibili, spiccano sei macrofamiglie: Cinema, Scrittura, Teatro, Musica, Media e Varia. Queste sezioni presentano al loro interno la stessa struttura, facilitando quindi la ricerca dell’utente in base alle sue specifiche esigenze. In ognuna sono subito presentate le ultime due uscite, che si alternano sulla pagina passando ripetutamente in primo piano. Cliccando sulla copertina si entra nella scheda tecnica con le caratteristiche di riferimento: autore e relativi cenni biografici, titolo, collana, mese e anno di pubblicazione, codice Isbn, area di appartenenza e keyword per la ricerca on line. A fianco è indicato il prezzo di copertina e lo sconto applicabile tramite l’acquisto in rete. Di seguito una breve sinossi dell’opera con preziose indicazioni su chi dovrebbero essere i possibili lettori. Per esempio Stampare un progetto di Eric Kenly (all’interno della macrofamiglia Scrittura) è rivolto a «tutti coloro che devono passare dal progetto alla realizzazione di un prodotto grafico. Che sia un manifesto, una copertina, un opuscolo o un libro poco importa. Dunque è un libro per grafici, redattori, scrittori, editori, uffici stampa e, alla fine, per chiunque debba entrare in rapporto con una tipografia, anche una sola volta nella vita».
Segue un elenco completo dei libri appartenenti alla stessa famiglia, tutti cliccabili per avere le specifiche appena menzionate.
L’editore dedica anche una parte interattiva a un testo di prossima uscita con un video attinente all’argomento trattato. Nello specifico può trattarsi di un testo sul teatro tecnologico con un breve saggio in video degli interventi più rappresentativi del teatro tecnologico italiano oppure di un testo di altra materia (cinema, musica e narrativa).
A proposito del corso di sceneggiatura organizzato in collaborazione con la rivista Script, cliccando sulla parte in basso a destra della Homepage si può accedere a una nuova sezione intitolata Parlate tra voi che è però ancora in fase di allestimento. Si tratterà di uno spazio dedicato a notizie di concorsi e premi letterari, cortometraggi, sceneggiatura e casting, oltre che di un blog per pareri, consigli e suggerimenti di carattere generale, utili anche per i corsisti. Ci sembra un’idea interessante e utile: solitamente ci si avvicina ai corsi di specializzazione, formazione e master con una certa “ignoranza” e spesso non si riescono ad avere informazioni preventive per risolvere dubbi e perplessità. Questo tipo di approccio, aperto e libero, permette invece ai nuovi iscritti di avere pareri da chi ha frequentato il corso in passato, di conoscersi anche se solo virtualmente ed entrare facilmente in sintonia.
Le varie proposte editoriali
Spostandoci sulla parte sinistra della Homepage, troviamo il link al catalogo, al cui interno sono presentate le offerte. Si tratta di libri particolari, definiti «ondulati». A seguito del nubifragio che ha colpito il magazzino della casa editrice nell’ottobre 2008, alcuni testi hanno subito danni permanenti dovuti all’acqua e all’umidità, pagine increspate e copertine non in perfetto stato. Per questo motivo sono in vendita scontati del cinquanta per cento. Tutti gli altri libri sono scontati del dieci per cento sul prezzo di copertina.
Agli ondulati seguono i Manuali di script, nati «per approfondire l’idea di cinema come arte industriale popolare. Libri che si rivolgono a tutte le professionalità del settore. Per un cinema che veda nel rapporto con il pubblico un dato costitutivo del suo statuto, che tenda a coniugare la qualità con il mercato». Tra i titoli in cartello: Il montaggio vol. I di Ken Dancyger, Il mestiere di costumista di Elisabetta Montaldo, Tecniche di respirazione per lo spettacolo di Margot Scheufele-Osenberg, Prepararsi a un provino e ottenere una parte di Michael Shurtleff, Il digitale nella regia di Christian Uva, Come funziona una sit-com di Jurgen Wolff.
La seconda collana all’interno del vastissimo catalogo si chiama I taccuini di Mediajob, «formazione e informazione di base sui mestieri dei media o dello spettacolo in agili ed economici manuali brevi». Qui troviamo per esempio Fare un giornale online di Luca Lorenzetti, l’ABC del fare radio di Marta Perrotta, Montare un film di Roberto Schiavone e, per realizzare un film a basso budget, Manuale pratico per filmakers di Russel Evans.
La terza collana intitolata Ricerche analizza la storia e l’evoluzione di alcuni media e generi: Il teatro e le leggi dell’organicità di Roberto Ciancarelli e Stefano Ruggeri, Lost e i suoi segreti di Carlo Dellonte e Giorgio Glaviano e Il cinema horror in Italia a cura di Gabrielle Lucantonio sono alcuni dei titoli presenti.
Incontriamo poi una collana monografica dedicata ai registi contemporanei più significativi, intitolata appunto Registi. Tra gli altri, Woody Allen a cura di Giannalberto Bendazzi, Ken Loach a cura di Alberto Crespi e Gabriele Salvatores a cura di Flavio Merkel
La collana successiva è Testi e propone una serie di racconti o scritti per il cinema come Partita spagnola di Alessandro Baricco e Lucia Moisio e Quartetti con delitto di Francesco Costa.
A seguire Script, che ripropone tutte le uscite dell’omonima rivista di sceneggiatura e sceneggiatori. L’incipit alla collana recita «per tornare a mettere alla base del processo produttivo del cinema e della fiction tv un buon soggetto e una buona sceneggiatura, dopo i danni creati da una concezione del cinema che ha puntato tutto sulla regia e ha trascurato il racconto». Scriptori contiene racconti e romanzi come Il club delle piccole morti di Tommaso Capolicchio e Stavolta, giuro, è diverso di Paola Mammini.
La collana che chiude il catalogo è Voci e volti dello spettacolo, tra cui citiamo La mia vita. Autobiografia di una grande pioniera della danza moderna di Isadora Duncan.
Inoltre, nella parte sinistra del sito è presente una finestra dedicata ai bestseller.
La navigazione è semplice e diretta, ci mette in contatto con i libri senza fronzoli e inutili digressioni. Il catalogo è assoluto protagonista, tanto che invoglia alla lettura immediata. Lo stile grafico rinuncia al colore esasperato e all’impaginazione sofisticata per lasciare spazio ai contenuti editoriali, che appaiono interessanti e unici nel loro genere.
Un incontro obbligatorio per gli amanti dello spettacolo nelle sue molteplici forme e per tutti gli addetti ai lavori che vogliono acquisire maggiori competenze tecniche nel loro campo.