Anno XXI, n. 230
aprile 2025
 
Un editore al mese
Terre di mezzo editore: storie da tutto il mondo
e tante attività per una società “equa e solidale”
Dai temi di scottante attualità ai romanzi d’amore, ai libri di viaggio,
alle fiere alimentari, ai laboratori di scrittura, i blog, il volontariato
di Rosina Madotta  
La milanese Terre di mezzo editore è una realtà poliedrica e dalle mille sfaccettature che ha il suo fulcro principale nella cultura, nel giornalismo, nel mondo della comunicazione e dell’associazionismo, ma non solo. Terre di mezzo editore – casa editrice nata per strada nel 1994 da un giornale venduto agli angoli dei marciapiedi e nelle stazioni – è anche attenta al sociale, per chi lavora nell’ombra con perseveranza e per chi si impegna a costruire un mondo migliore tutti i giorni, nel piccolo della propria quotidianità.
Avere l’occasione di conoscere il lavoro di Terre di mezzo è senz’altro un’esperienza stimolante che può contribuire ad aprire gli occhi su differenti realtà che si incastrano tutte – nel loro operato – come tanti pezzi di un unico puzzle. Gravitano, infatti, intorno ad essa anche un magazine, una fiera sul commercio equo e solidale, un’associazione di volontariato, un laboratorio di scrittura creativa per bambini, un evento alimentare e gastronomico, una rivista on line e, infine, i blog dei redattori e collaboratori.
È possibile visitare il sito Internet www.terre.it per avere un quadro completo delle sue attività. Dall’Home page, ricca di contenuti, graficamente strutturata in modo chiaro (caratteri abbastanza grandi su sfondo bianco) e facilmente fruibile, si accede, tramite dei link posizionati sotto la testata, alle numerose sezioni del sito.

La casa editrice
Gli autori e le storie di Terre di mezzo editore raccontano di persone comuni – camminatori, contadini, cooperanti, giornalisti, pacifisti, stranieri – che si sono ritrovate a vivere e operare, per necessità o per scelta, ai margini delle nostre società. Come si legge sul sito, i testi descrivono le emozioni e le «vicende che raramente guadagnano le pagine dei giornali e gli scaffali dei grandi editori, ma che ci piacciono per quanto sono autentiche e vive. E per la capacità di illuminare pieghe nascoste della Storia».
Il catalogo delle pubblicazioni si suddivide in quindici collane, alle quali si accede tramite un colorato menu sulla destra: Libri in arrivo, Narrativa, Percorsi, Sconfinamenti, I piccoli, Turismo responsabile, Scritture, Stili di vita, Sapori, Bambini, Archivio diaristico, Periferie, Concorso letterario, Pedagogia e formazione, Altri libri.
Cliccando su ogni titolo si accede a una breve scheda del testo, corredata dall’immagine della copertina, da una concisa sinossi e da qualche riga biografica dell’autore.
La collana con il maggior numero di titoli è Narrativa che offre al lettore un’ampia scelta tra scrittori, italiani e stranieri, e tra diverse tematiche: storie d’amore – Una cosa difficile come l’amore di Alice McDermott, una delle più apprezzate autrici americane d’oggi –, thriller – Sai tenere un segreto? di Jennifer McMahon –, e altri romanzi che raccontano temi scomodi quali la violenza sui bambini e la pedofilia – Dai un bacio a chi vuoi tu, vincitore del Premio “Calvino” 2007 scritto dalla giovanissima Giusi Marchetta – o toccano argomenti d’attualissima drammaticità – come Terremoto di Enrico Macioci, raccolta di racconti ambientati a L’Aquila nel post terremoto.
La collana Percorsi racchiude testi fotografici, vere e proprie guide alla spiritualità, al pellegrinaggio inteso come un viaggio per ritrovare se stessi attraverso i chilometri macinati verso una meta: le carte geografiche, le distanze, i dislivelli, gli ostelli dove dormire e altre utilissime indicazioni per raggiungere a piedi le antiche destinazioni dei pellegrinaggi medievali, Santiago de Compostela, Roma, la Terra Santa.
Sconfinamenti propone tre racconti di viaggio, un misto tra letteratura e reportage dalla voce di chi le tappe dei camminamenti le ha già vissute: Da Tripoli al Messak di Luca Cosentino, Seguendo i propri passi di Diego Marani e Una strada per ricominciare di Bernard Ollivier.
Nella collana I piccoli troviamo una guida gastronomica ai migliori ristoranti giapponesi di Milano (Pappasushi di Sara Ragusa), un ritratto dello scrittore-viaggiatore Ryszard Kapuściński (In viaggio con Kapuściński) e un manualetto d’istruzioni su come organizzare, con amici e vicini di casa, un gruppo d’acquisti solidale (A tutto GAS di Sara Ragusa).
I libri di Turismo responsabile danno consigli sulle destinazioni e le opportunità a chi vive la vacanza con curiosità verso le culture, gli usi, le tradizioni dei luoghi visitati e ne sa cogliere il senso come una preziosa occasione di crescita. Ironica e curiosa la guida di Carlotta Jesi, Sono andata in vacanza con i figli e sono tornata viva, dedicata ai genitori che non rinunciano a partire con i propri figli anche in tempi di crisi economica.
Gli scrittori e il talento di raccontare, le case editrici e gli agenti letterari sono al centro dei titoli della collana Scritture che propongono suggerimenti, soprattutto per gli autori alle prime armi, sul modo migliore per sopravvivere nel mondo dell’editoria. Interessanti Esordienti da spennare di Silvia Ognibene, che affronta la questione dell’editoria a pagamento, e Voglio fare lo scrittore di Davide Musso, che riporta i consigli per aspiranti scrittori in dieci interviste a editor e agenti letterari.
Stili di vita è «una collana nata per promuovere pratiche alternative e sostenibili di consumo, partecipazione, aggregazione». Curiosando tra i titoli, Niente sesso, sono incinta sfata le più diffuse leggende metropolitane sulla gravidanza e l’allattamento, e I mostri nel mio frigorifero informa il consumatore tra i più comuni alimenti d’uso quotidiano; entrambi sono di Stefania Cecchetti.
Sapori offre al lettore testi incentrati sulla cucina, guide ai ristoranti etnici, alla ricerca di sapori e di ricette della tradizione d’altri paesi. Tra i titoli scopriamo Pappamondo 2011, una guida ai ristoranti e ai negozi di alimentari etnici di Milano, costituita da recensioni inviate dai lettori, e Una zucchina non fa primavera di Roberta Ferraris, sul consumo della frutta e della verdura di stagione.
Racconti e storie interamente illustrate e dedicate ai più piccoli compongono la collana Bambini, come La grande fabbrica delle parole di Agnès de Lestrade e Valeria Docampo, che narra di uno strano paese dove le parole si comprano e solo chi ha abbastanza denaro può farne uso.
Nella sezione Archivio diaristico il navigatore può conoscere la selezione fatta da Terre di mezzo editore tra gli oltre cinquemila diari e testi epistolari della raccolta conservata presso la “Fondazione archivio diaristico nazionale” di Pieve Santo Stefano che, istituita nel 1984, ricostruisce un pezzo della storia dell’Italia dell’ultimo secolo attraverso le storie di gente comune. Tra i titoli compaiono Scusate la calligrafia di Sisto Monti Buzzetti, una raccolta di scritti di un giovane ufficiale durante il primo conflitto mondiale, e La geometria dei sentimenti di Leo Ferlan, la testimonianza di un’intensa storia d’amore nata in Algeria e sfociata nel matrimonio.
Periferie è la serie di testi che descrivono la vita degli stranieri nel nostro paese, ma anche le storie di popoli e culture diverse. Coloro che solitamente vivono ai margini delle città e sono invisibili agli occhi della società diventano, a pieno titolo, protagonisti dei racconti, narrando in prima persona le storie uniche della loro esistenza. La collana accoglie testi come La voce dei bambini d’Africa che, scritto da più autori, racchiude le vicende vere e le lotte di alcuni piccoli costretti a lavorare, e La grande casa di monsieur Diallò di Anna Jannello, il diario di un viaggio di turismo responsabile in Senegal.
Concorso letterario pubblica le antologie contenenti i migliori racconti d’autori esordienti, vincitori di una competizione che vede in gara testi inediti. La giuria del concorso è composta da due editor e due scrittori affermati; negli anni hanno collaborato firme illustri come Alessandro Baricco, Andrea Camilleri, Erri De Luca.
La collana Pedagogia e formazione riporta il lettore ad alcuni titoli sui metodi pedagogici ed educativi che hanno a che fare con la strada. Asfalto amaro, un testo scritto da più autori, racconta l’esperienza di un gruppo di educatori che hanno intrapreso il progetto d’uscire e di lavorare in strada al fianco di prostitute, tossicodipendenti, senza fissa dimora e persone con problematiche gravi.

Non solo libri
Come accennato Terre di mezzo non è solo una casa editrice, ma è tutto un mondo da scoprire.
Magazine è la sezione dedicata al mensile – fondato dal basso e incentrato su storie di vita comune – che approfondisce tematiche legate alle città, alle aree urbane, al sociale e all’approfondimento di realtà insabbiate o conosciute solo superficialmente. Nelle rubriche dello street magazine, che nel sito sono fruibili da un menu a destra dello schermo, il lettore potrà leggere di inchieste e di storie alternative, di moda critica – un fenomeno in espansione dove i consumatori si dimostrano attenti al lato “etico” nell’acquisto dell’abbigliamento –, di interviste a persone comuni con storie fuori dal comune, di testimonianze di detenuti, di immigrati di seconda generazione, di associazioni antimafia, di turismo responsabile, di incontri letterari e di reportage gastronomici. Inchiesta, servizio, informazione, condivisione e cambiamento sono le parole chiave del giornale che si avvale della collaborazione del vignettista Pat Carra, dell’attore di teatro Ulderico Pesce, dell’economista Loretta Napoleoni, di alcuni detenuti delle carceri di Bollate, Padova, Venezia e Piacenza, dei sociologi del laboratorio di ricerca “Perimetro” di Milano, dell’associazione culturale “Esterni”, della scuola di scrittura “Holden” di Torino, della rivista musicale Rockit e di Legambiente. La redazione organizza, nei locali milanesi in via Calatafimi, anche corsi di formazione inerenti al giornalismo, alla comunicazione e alla fotografia.
Fa’ la cosa giusta! è una fiera – organizzata da “Terre di mezzo Eventi” e “Insieme nelle Terre di mezzo onlus” – nata nel 2004 a Milano presso i padiglioni del quartiere fieristico Fieramilanocity, sul tema del consumo responsabile e degli stili di vita sostenibili che pone come fulcro delle riflessioni proposte ai visitatori l’agricoltura e l’alimentazione. La sezione del sito dedicata all’evento (ricordiamo che l’ottava edizione milanese si svolgerà nei giorni 25-26-27 marzo 2011) è ricca di informazioni e dettagli utili presenti nelle sottosezioni dedicate agli espositori, ai visitatori, al programma culturale e agli studenti tramite un particolare coinvolgimento delle scuole in visite guidate e laboratori tematici. La mostra/mercato è suddivisa in quattordici percorsi tematici: casa sostenibile, commercio equo e solidale, critical fashion, eco-prodotti, editoria indipendente e di progetto, energie rinnovabili, finanza etica, monelli ribelli, pace e partecipazione, software libero, sprigioniamoci – economia carceraria, turismo solidale, viaggiare leggeri. Nel corso degli anni la fiera si è sviluppata anche in altre due città del Nord Italia, Genova e Trento, ed è in fase di progettazione la prima edizione al Sud, in Sicilia.
Le pagine sotto l’etichetta Associazione si occupano di divulgare le attività di “Insieme nelle Terre di mezzo onlus” – l’associazione di volontariato nata a Milano nel 2003 e a Roma nel 2004 – nel cui organico operano redattori e lettori del giornale. Sul sito si legge un’ampia descrizione delle finalità e dei progetti portati avanti dai volontari: «l’associazione condivide i valori del magazine: l’informazione indipendente e veritiera, la convivenza tra persone e culture diverse, l’ascolto e la tolleranza, gli stili di vita sostenibili, sobri e solidali, una società e una economia più attente alle fasce deboli, più democratiche e più partecipate. L’associazione, in coerenza ai valori comuni, organizza incontri, eventi, manifestazioni locali e nazionali con la finalità di sensibilizzare l’opinione pubblica e la società civile sui temi da sempre patrimonio del giornale. Inoltre, sostiene i venditori del giornale con azioni dirette di aiuto pratico ed economico».

Dal link Le parole si accede alla sezione dedicata alla webzine letteraria – una sorta di rivista che si sfoglia su Internet – Le parole necessarie, ideata e curata da Davide Musso, on line dall’8 da aprile 2009 e ospitata dal sito di Terre di mezzo. Le rubriche sono: Regole di scrittura, Nero su bianco, le interviste come una volta, Scrittori lavoratori, le videointerviste lo-fi, Le (altre) videointerviste lo-fi, Questioni di editing, Posta del cuore (letteraria) , Recensioni, Lost in translation, Milleriviste, Parole d’autore, Scaffali diversi, Cose che capitano . Ognuna di esse riporta l’internauta a una serie di articoli, oppure brevi video che si possono scaricare anche da YouTube.

Rosina Madotta

(direfarescrivere, anno VII, n. 61, gennaio 2011)
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