Anno XX, n. 225
novembre 2024
 
Questioni di editoria
Scuola di redattore
per case editrici...
Con la Bottega si concretizza
l’idea della creazione dei libri
di Ennio Masneri
Passeggiando lungo corsi e vie di paesi e città, a volte, tra negozi di bijoux o di vestiti, si incontrano le vetrine di una libreria di grandi o di medie proporzioni. E, se si decide di entrare, si presenta agli occhi del passante la tipica marea di testi di vari autori che riguardano le materie più disparate.
Quando si apre – il termine adatto sarebbe “si sfoglia” – un libro, per diletto, per curiosità o per studio e si leggono le parole scritte, molte volte non ci si chiede come è stato creato e prodotto. Spesso il lettore non si accorge che, per quanto all’aspetto fisico appaia un semplice oggetto di carta, cartone, illustrato di immagini, esso ha una sua nascita e una sua vita.
Senza dilungarci nei mondi evanescenti della fantasia o dello studio di uno o più scrittori, ogni opera, tanto dal punto di vista dei contenuti che da quello tecnico, va letta, rivista, esaminata a fondo, tagliata, integrata, pensata, (e a volte anche cestinata), criticata benignamente o stroncata “senza se e senza ma”.
Stiamo descrivendo ciò che, tanto per usare un termine tecnico, si chiama lavoro “dietro le quinte”. Quando, per esempio, si assiste a uno spettacolo teatrale, spesso e volentieri, ci si sofferma a guardare gli attori, l’opera messa in scena, senza accorgersi del regista, dei musicisti, degli operai, dei costumisti, ovvero di tutte le persone che si occupano rispettivamente della pubblicità, dell’allestimento, delle riunioni di lavoro, quindi dei “processi lavorativi di collaborazione” che rendono possibile, dunque vivibile, l’opera. Allo stesso modo, anche per la realizzazione di un libro si deve tener conto che “dietro le quinte” opera un pool di professionisti –ognuno dei quali riveste un ruolo specifico – che rende possibile l’edizione di un testo. Le case editrici, il più delle volte, vengono indicate semplicemente come “luoghi” in cui ci si occupa della pubblicazione (e in certi casi della diffusione) dell’opera, meri siti in cui lavorano soltanto le persone addette ai macchinari di stampa. In realtà esiste un’importante figura nel campo dell’editoria che non cerca fama né gloria, ma contribuisce alla crescita dell’opera scritta e, in questi tempi, anche digitale: il redattore.
Questa figura si prende cura della correzione di refusi ed errori di battitura dell’autore. È una sorta di Sherlock Holmes dei difetti di ortografia e di grammatica.
Per essere ancora più pratici, il redattore è colui che impedisce di fare una pessima figura all’autore dell’opera.
E per fare il redattore ci sono corsi creati appositamente, che permettono di acquisire gli strumenti necessari a svolgere con competenza e responsabilità questa essenziale attività.

Teoria e pratica per diventare redattore di casa editrice
Il 13 ottobre di quest’anno inizierà a Rende (Cs) una “Scuola di redattore di casa editrice”, che terminerà il 29 gennaio del 2009: un vero e proprio master editoriale, suddiviso in 20 incontri per un totale di 80 ore ed organizzato dall’agenzia letteraria la Bottega editoriale, in collaborazione con alcune case editrici calabresi come: Abramo editore, Città del Sole edizioni, Coccole & Caccole edizioni, Csa edizioni, Klipper edizioni, Mileti distribuzione, Pellegrini editore, per fare solo alcuni nomi.
La scuola è il prodotto di un’evoluzione costante per la formazione nel campo della redazione editoriale, dove si unisce teoria e pratica con simulazioni di lavoro in una casa editrice. I futuri redattori verranno seguiti da un pool di professionisti di quest’arte sottovalutata ma di enorme importanza, in quanto persegue − e difende − la qualità del testo per attirare e coinvolgere il lettore medio. È un lavoro di cernita dove, tanto per usare una metafora, bisogna separare il grano, cioè il testo esatto, dalla sterpaglia, cioè gli errori, anche quelli che sembrano essere i più banali (per esempio: i doppi spazi o l’accento grave sul “perché” anziché quello acuto), causati dalla battitura veloce sulla tastiera del Pc o della macchina da scrivere. Spesso è l’autore, o sono le case editrici, a richiedere l’intervento di tale figura in quanto, dall’alto dei suoi studi e delle sue esperienze, legge, “lima” e corregge il testo. Anche i quotidiani non sono immuni dal “crimine” di errori e refusi e bisogna leggere/correggere gli articoli prima che il testo vada in stampa.
Occorre quindi, prima che un testo vada sotto l’occhio di coloro a cui è destinato, ovvero la platea dei lettori, intervenire affinché eventuali errori, dimenticanze, incongruenze, date o nomi errati, non guastino la qualità di ciò che l’autore ha scritto, ma soprattutto di ciò che l’editore sta per pubblicare.
Il redattore è una figura fondamentale anche per l’immagine della casa editrice, che sulla qualità dei suoi testi basa la “vita” dell’azienda e la fidelizzazione del cliente, come accade per ogni prodotto commerciale che si rispetti (non bisogna dimenticare che il libro/giornale, oltre che vettore di cultura, è un oggetto di consumo).
La “Scuola di redattore di casa editrice” permetterà quindi di carpire i “segreti” della scrittura, di mettere in pratica un’arte che si concentra sulla qualità della parola e che offrirà ai migliori l’opportunità di lavorare in gruppi di redazione presso case editrici o testate giornalistiche, come per esempio nelle redazioni delle collane Le città della Calabria e Le città della Sicilia di Rubbettino editore, o in alcune riviste de la Bottega editoriale, o anche nella stessa agenzia letteraria sotto forma di scouting autori, grafia e impaginazione per case editrici e altro ancora.
Alla fine degli incontri previsti, verrà elargito un attestato per fini curricolari e, laddove sarà richiesto, verrà organizzato un periodo di stage al termine del corso.

Analisi e prime informazioni
Non sempre è facile intervenire nella correzione di un dattiloscritto, in quanto ci vuole un’attenzione minuziosa e una sapiente analisi critica del testo da esaminare. Molte volte, prima che vada in stampa il “prodotto finito”, bisogna ergersi a validi difensori delle norme ortoredazionali (per esempio, si scrive “Papa” o “papa”? In quali casi bisogna mettere la maiuscola e in quali no? Per indicare il santo si scrive “San Francesco” oppure “S. Francesco”?).
Nel testo si incontrano anche incongruenze storiche, sociali e altro ancora, causate a volte dalla distrazione dello scrittore.
Molte volte il redattore deve porsi la domanda che si porrebbe lo stesso lettore (per esempio: “Cassiodoro era un monaco?”) e controllare la veridicità o l’assurdità della risposta. Insomma, il redattore è colui che, vocabolario, “occhio di falco” e indispensabile esperienza, nella veste di “primo lettore”, diventa la coscienza della parola dello scrittore.
Il corso infatti – che godrà anche della collaborazione di alcuni tutor, dedicati ad assistere i corsisti sia per gli aspetti didattici che organizzativi – verterà soprattutto sulla pratica attraverso simulazioni, come una redazione on line finalizzata all’apprendimento delle tecniche del redattore home working, attraverso lezioni tenute anche da docenti direttori di collane librarie, direttori e responsabili di redazione, nonché autori di volumi e redattori di opere varie.
Esso si suddivide in quattro moduli. Il primo modulo riguarderà il funzionamento interno di una casa editrice e l’importanza spesso sottovalutata della figura del redattore; il secondo modulo verterà sugli aspetti legislativi e amministrativi, come ad esempio il diritto d’autore, il marketing editoriale ecc., ma si analizzerà anche il ruolo delle agenzie letterarie; il terzo modulo presenterà la parte più pratica della scuola, volta a permettere ai corsisti di lavorare con riviste on line e cartacee; il quarto modulo, infine, prevede alcune visite guidate presso case editrici partners della presente scuola.
Alla fine di ogni incontro verranno distribuiti dispense e materiale necessario per la lezione successiva.
Saranno tollerate assenze per un massimo del 20% del totale delle ore di studio. Qualora venga superato tale limite, le ore di assenze potranno (o, meglio, “dovranno”, per poter ottenere il rilascio dell’attestato) essere recuperate con degli specifici moduli on line e/o con segmenti “frontali” fino a un massimo di sei incontri a Rende (Cs).
La domanda di iscrizione può venire presentata entro il 9 ottobre 2008.
Essa dovrà pervenire via email a info@bottegaeditoriale.it. Alla domanda stessa sarà bene allegare una breve presentazione delle esperienze formative – di studio e non – del candidato e delle sue relative spinte motivazionali alla scuola.
Nonostante il corso preveda un massimo di 20 iscritti, qualora si arrivi a un superamento di tale limite prima della scadenza, 9 ottobre 2008, ci si attiverà, salvo diverse decisioni, per trovare una struttura più adatta ad ospitare gli incontri.

Un investimento che porta vantaggio
L’importo complessivo per iscriversi alla scuola è di € 740,00 + Iva 20% da versare in tre soluzioni di pagamento, con un impegno iniziale di € 100 + Iva 20% al momento dell’iscrizione. Le presentazioni collettive godranno di sconti. Due iscrizioni associate avranno uno sconto del 10%; tre iscrizioni associate godranno di uno sconto del 20%. Le aziende editoriali che presenteranno la candidatura di propri dipendenti e/o collaboratori potranno godere (o far godere gli interessati) di uno sconto del 30%.
Per informazioni più dettagliate, riportiamo qui di seguito il programma integrale, rendendo noto che si può consultare l’intero bando sul sito www.bottegaeditoriale.it dell’agenzia letteraria la Bottega editoriale.


Programma e calendario
1° incontro – lunedì 13 ottobre 2008: ore 15,00-19,00
Presentazione della Scuola e del mercato editoriale nazionale.
Approfondimenti: mercato tradizionale del libro (è crisi? Tutt’altro!!!).
Le nuove frontiere del mercato editoriale: i cataloghi on line delle case editrici, le vetrine sul web (ibs.it e bol.it tra gli altri), il fenomeno “print on demand” e www.lulu.com; il libro in fiera.

2° incontro – giovedì 16 ottobre 2008: ore 15,00-19,00
Come funziona la redazione di una casa editrice. Le figure tipiche di una casa editrice (direttore editoriale, direttore marketing, talent scout, caporedattore, redattore, responsabile prestampa, direttore contrattualistica, direttore di collana, consulente scientifico, referee, lettore, grafico pubblicitario, grafico editoriale).
Case editrici e case editrici: come dimensioni, catalogo e mercato influenzano gli organigrammi.

3° incontro – lunedì 20 ottobre 2008: ore 15,00-19,00
Come nasce un libro: il lungo e periglioso percorso dal dattiloscritto all’Isbn, dal Pc alla libreria (si spera!).

4° incontro – giovedì 23 ottobre 2008: ore 15,00-19,00
Introduzione sulla differenza di stile e di linguaggio tra articolo giornalistico e saggio (tanto da rivista quanto da libro). I diritti e i doveri dell’autore e del redattore. Il “conflitto collaborativo” tra redattore e autore.
La verifica stilistica e i limiti di “correttibilità” formale. La verifica contenutistica e i limiti di “correttibilità” sostanziale.
Le verifiche redazionali. Oltre le vecchie, anche le nuove fonti: ricerche Internet sui siti delle case editrici, su www.sbn.it , su Google, ecc. Le fonti attendibili e quelle inattendibili.

5° incontro – lunedì 27 ottobre 2008: ore 15,00-19,00
Visita guidata presso la Falco editore.

6° incontro – giovedì 30 ottobre 2008: ore 15,00-19,00
L’attività generale di editing: tipologie di interventi, regole ortoredazionali, con il supporto del Pc, e in particolare di Word (organizzazione della correzione “semi automatica”, i diversi tipi di virgolette, l’uso del corsivo e quello del grassetto, gli “atroci” dubbi sulle maiuscole e sulle minuscole, le note bibliografiche e di chiusura, ecc.).
Esercitazione su un articolo/saggio “trappola” preparato appositamente con errori. Illustrazione, da parte del docente, di quali interventi vanno effettuati e valutazione collegiale, poi, del prodotto finito.

7° incontro – giovedì 6 novembre 2008: ore 15,00-19,00
L’attività di agenzia letteraria.
I criteri di analisi. La scheda di lettura fornita dal consulente editoriale o dall’agente letterario. La struttura della scheda (analisi contenutistica, strutturale, linguistica, ecc.). Le valutazioni a monte della scelta di pubblicare: l’inserimento del testo nel mercato editoriale.

8° incontro – lunedì 10 novembre 2008: ore 15,00-19,00
Visita guidata presso l’Editoriale Progetto 2000.

9° incontro – giovedì 13 novembre 2008: ore 15,00-19,00
Nuova e diversa correzione di un testo con, questa volta, specifico riferimento ad una rivista on line.
I corsisti correggono e titolano in aula una serie di pagine (possibilità, da parte dei corsisti, di presentare propri articoli; in tal caso si correggeranno questi stessi; gli articoli poi giudicati meritevoli verranno pubblicati su www.bottegaeditoriale-it/direfarescrivere.asp e/o su www.bottegascriptamanent.it).
Inserimento on line degli articoli corretti. Risoluzione delle varie problematiche grafiche, tecniche e contenutistiche. Verrà, dunque, effettuata la concreta creazione di un numero on line di una rivista culturale.

10° incontro – lunedì 17 novembre 2008: ore 15,00-19,00
Visita guidata presso una casa editrice o una Biblioteca da determinarsi.

11° incontro – lunedì 1 dicembre 2008: ore 15,00-19,00
Fondamenti per la correzione diretta e pratica di una serie di pagine di un dattiloscritto-“futuro libro” (correzione tanto di stretto editing quanto di titolazione e impaginazione).

12° incontro – giovedì 11 dicembre 2008: ore 15,00-19,00
Visita guidata presso la Pellegrini editore.

13° incontro – giovedì 18 dicembre 2008: ore 15,00-19,00
L’ufficio stampa e il “lancio” dei libri.
La promozione del libro (canali promozionali: newsletter e mailing list informatiche, premi letterari, presentazioni, recensioni, ecc.).
Trasformare le notizie in un comunicato accattivante.
La scheda del libro.

La pubblicità: le modalità di acquisto degli spazi, il rapporto costi/benefici; il rapporto costo/contatti.

14° incontro – giovedì 8 gennaio 2009: ore 15,00-19,00
Il Paratesto.

- Il Paratesto (titolazioni, didascalizzazioni, paragrafazione, apparati iconografici, apparati di indici, grafica, impaginazione, problemi legati alla realizzazione delle copertine, delle alette e controcopertine, ecc.).
Il tutto applicato tanto al settore giornalistico quanto a quello saggistico e librario, con riferimenti teorici e pratici sia all’editoria stampata che a quella on line.

- Lo specifico del Paratesto nei libri. La titolazione di un libro. L’aspetto grafico della copertina. Cosa sono e come si costruiscono la quarta di copertina e le alette.

15° incontro – lunedì 12 gennaio 2009: ore 15,00-19,00
1) La scrittura.

- Le recensioni. Gli obiettivi, la struttura teorica e quella pratica. L’efficacia fra tentazioni parapubblicitarie e speranze culturali. Le pubblicazioni specialistiche sull’argomento.

- I diversi stili e criteri di scrittura. La scrittura giornalistica (tipologia, normativa sull’iscrizione all’ordine dei giornalisti, ecc.), la scrittura creativa narrativa, la scrittura creativa poetica.

2) La scrittura dell’immagine: il fotografo in redazione e il redattore iconografico.

16° incontro – giovedì 15 gennaio 2009: ore 15,00-19,00
Visita guidata presso la Rubbettino editore.

17° incontro – lunedì 19 gennaio 2009: ore 15,00-19,00
Il diritto d’autore.

- Aspetti patrimoniali e contrattualistici (diritto d’autore, rendiconti, diritti sulle fotocopie, ecc.).

- Aspetti di nominatività (diritto al nome e all’immagine).

- La Siae.

18° incontro – giovedì 22 gennaio 2009: ore 15,00-19,00
1) La distribuzione del libro.
Dalla casa editrice alle librerie: la distribuzione dei testi.
I rappresentanti e il loro ruolo.
Forme alternative di distribuzione (vendita in edicola con quotidiani o periodici, tramite Internet, ecc.).

2) La casa editrice come “azienda di cultura”: gli aspetti organizzativi e giuridico-amministrativi.

19° incontro – lunedì 26 gennaio 2009: ore 15,00-19,00
Nuova correzione diretta e pratica di una serie di pagine di un dattiloscritto “futuro libro” (correzione tanto di stretto editing quanto di titolazione e impaginazione).

20° incontro – giovedì 29 gennaio 2009: ore 15,00-19,00
1)Case history di riviste culturali:

- le riviste culturali on line:
www.bottegaeditoriale-it/direfarescrivere.asp, www.bottegascriptamanent.it, www.lucidamente.com;

- le riviste culturali cartacee di divulgazione: Bookshop, Calabria Letteraria, Calabria Sconosciuta, Leggendo, Leggere tutti, Lettere Meridiane, Terza Pagina;

- le riviste culturali di approfondimento: Giornale di Storia contemporanea, L’Acropoli.

2) Il panorama editoriale calabrese, meridionale e nazionale (soprattutto, ma non solo, librario) e le prospettive occupazionali.

3) Considerazioni conclusive di chiusura Scuola.

Incontro facoltativo
Partecipazione, assieme allo staff di la Bottega editoriale, alla Fiera del Libro “Più libri più liberi” che si terrà a Roma (Palazzo dei Congressi dell’Eur) dal 5 all’8 dicembre 2008. L’eventuale partecipazione, a libera scelta dei corsisti, potrà essere di uno o più giorni.

Ennio Masneri

(direfarescrivere, anno IV, n. 33, settembre 2008)
 
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Collaboratori di redazione
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