In questa prima parte gli eventi
che contrassegnano il Nord
di Bianca De Peppo Cocco
Le fiere editoriali e del libro rappresentano momenti essenziali di incontro non solo fra coloro che lavorano nell’ambito dell’editoria, ma anche fra costoro e il pubblico. Si tratta di eventi che offrono la possibilità ai neofiti desiderosi di trovare occupazione nel settore di avvicinare le realtà editoriali, a coloro che già ci lavorano di farsi conoscere dal pubblico e di tessere nuovi rapporti professionali e, infine, ai semplici appassionati di vivere in prima persona il mondo del libro in tutte le sue sfaccettature.
Le fiere, sempre più frequenti e diversificate, si sviluppano solitamente su più giorni e coinvolgono una serie di iniziative che, oltre ad avere finalità commerciali, rappresentano un’occasione per creare e diffondere cultura. Il panorama fieristico italiano è particolarmente variegato e occorre, quindi, evidenziare gli aspetti peculiari delle fiere che hanno contrassegnato gli ultimi anni, soffermandoci sia su quelle più tradizionali sia sulle prime edizioni di alcune interessanti novità. In particolare, ci si soffermerà in questa sede su dieci fiere nazionali che si tengono nel corso dell’anno nel Nord Italia, rimandando, invece, la trattazione delle fiere nazionali del Sud Italia a un secondo contributo che verrà pubblicato su questa rubrica.
Bologna Children’s Book Fair (Bologna)
Bologna Children’s Book Fair (o Fiera del Libro per Ragazzi di Bologna o, anche, BCBF) è la più importante fiera nazionale dedicata ai libri per bambini e ragazzi, nata nel 1964. Quella del 2024 sarà la LXI edizione. Si tratta di una fiera di livello internazionale destinata, a differenza delle altre due maggiori fiere italiane (Salone internazionale del libro di Torino e Più libri più liberi di Roma), esclusivamente al pubblico dei professionisti. BCBF, che si tiene generalmente fra il mese di marzo e il mese di aprile, ha come obbiettivo quello di fare conoscere agli operatori del settore il lavoro delle imprese impegnate nell’ambito, ampiamente in crescita negli ultimi anni, dell’editoria per i più giovani, e rappresenta “l’evento più importante a livello mondiale per lo scambio dei diritti editoriali, con un nucleo importante dedicato al licensing e ai contenuti multimediali per bambini e ragazzi”, come viene affermato sul sito ufficiale.
Attorno alla Fiera del Libro per Ragazzi, che si svolge nel Quartiere Fieristico di Bologna, vi è anche un’estensione dedicata, invece, all’editoria generalista (e all’editoria per ragazzi che ha anche una produzione per adulti) chiamata BolognaBookPlus, organizzata in collaborazione con l’Associazione Italiana Editori, e una fiera rivolta ai protagonisti dell’intrattenimento e del licensing nazionale e internazionale per ragazzi, ovvero la Bologna Licensing Trade Fair/Kids.
Rassegna della Microeditoria di Chiari (Brescia)
La Rassegna di Chiari, giunta quest’anno alla sua XXI edizione, si concentra sugli editori “micro, ovvero piccoli, per l’entità della loro produzione, ma grandi per la qualità dei loro prodotti. Editori che lavorano in stretta collaborazione col territorio, che fanno un prezioso lavoro di scouting, che propongono autori e opere di nazioni o regioni spesso assenti nei cataloghi dei grandi editori (svolgendo un’opera di tutela della bibliodiversità), specializzati in tematiche specifiche”, come viene esplicitato dal sito ufficiale della Rassegna.
La parola “microeditoria” nasce nel 2003 da un’idea di Daniela Mena per la prima edizione della Rassegna, realizzata per volere di Angelo Mena di GAM editrice. L’evento è appoggiato dall’Associazione culturale L’Impronta e collabora col Comune di Chiari che ogni anno mette a disposizione i bellissimi spazi di Villa Mazzotti. La Rassegna dura tre giorni e, partendo dalla produzione dei piccoli e medi editori italiani indipendenti, promuove dibattiti e presentazioni, ma anche appuntamenti artistici e musicali, oltre a cimentarsi in uno strenuo lavoro di sensibilizzazione alla lettura in quanto strumento in grado di intervenire sui grandi temi di dibattito.
Elba Book Festival (Isola d’Elba)
Elba Book Festival è una manifestazione interamente dedicata alla piccola e media editoria indipendente italiana. Nasce nel 2015 da un’idea di Andrea Lunghi, Roberta Bergamaschi, Marco Belli e Giorgio Rizzoni e “si pone in controtendenza, rispetto alle tendenze dell’isola in estate, poiché si rivolge a un turismo consapevole e sostenibile, cercando di dar voce all’Editoria Indipendente, alla piccola realtà locale, cercando di essere una piattaforma di incontri e confronti”, come riportato sul sito ufficiale.
L’evento si tiene nel mese di luglio nel borgo di Rio nell’Elba e la IX edizione del 2023 ha visto la partecipazione di una ventina di editori e la collaborazione con I fiumi della fornace di Valle Cascia (in provincia di Macerata), festival dedicato alla poesia, geograficamente lontano ma simile nell’approccio e nello stretto legame al territorio di appartenenza. Il programma dell’evento prevede una serie di tavole rotonde a tema a cui prendono parte editori, giornalisti, scrittori e operatori della cultura e dello spettacolo. Grazie al Sistema Museale dell’Arcipelago Toscano, vengono organizzati dei laboratori ElbaKids dedicati ai più piccoli.
Assai rilevante all’interno dell’Elba Book Festival è l’assegnazione del Premio Lorenzo Claris Appiani, rivolto ai traduttori dell’editoria indipendente, attori del tanto delicato quanto essenziale processo di mediazione culturale, e del Premio Demetra, dedicato alla letteratura legata alle tematiche ambientali, concepito insieme al Consorzio per il recupero e il riciclo degli imballaggi a base cellulosica (Comieco), con la partecipazione di Seda International Packaging Group, il supporto di Esa Ambiente, UniCoop Tirreno e il patrocinio del Parco Nazionale Arcipelago Toscano.
Book Pride (Genova e Milano)
Book Pride è la Fiera nazionale dell’editoria indipendente che si tiene a Genova nel mese di marzo e a Milano nel mese di ottobre ed è nata nel 2015 per iniziativa dell’Osservatorio degli Editori Indipendenti (ODEI). Una novità, dunque, del panorama fieristico italiano, che, tuttavia, nel giro di pochi anni ha visto un notevole accrescimento nel numero di visitatori, di marchi editoriali indipendenti presenti e di ospiti. La V edizione si è tenuta a Genova (Capitale italiana del Libro 2023) a ottobre nel Palazzo Ducale e la prossima si terrà a Milano a marzo al Superstudio Maxi. Book Pride è promossa dall’Associazione degli editori indipendenti (ADEI) e dall’Associazione Book Pride. Il gruppo curatoriale è formato da Laura Pezzino, Marco Amerighi, Ilaria Crotti e Valentina Mancinelli.
All’interno del programma più “classico”, già assai vasto e diversificato, che si sviluppa su tre giorni e comprende anche eventi off in giro per la città, la fiera presenta la sezione Book Young, un denso calendario dedicato ai bambini e ai ragazzi, costituito grazie alle collaborazioni con la rivista Andersen e l’Econegozio La Formica. Quest’anno è stato istituito da Palazzo Ducale Fondazione per la Cultura e da Book Pride, durante l’edizione genovese, il nuovo Book Prize, assegnato per questa prima edizione alla giornalista Francesca Mannocchi.
Lucca Comics & Games (Lucca)
Lucca Comics & Games è una fiera internazionale dedicata al fumetto e al gioco che si tiene fra la fine di ottobre e l’inizio di novembre nel magnifico centro storico medievale di Lucca. Considerata la più importante fiera europea del settore, nel mondo è seconda soltanto alla fiera Comiket di Tokyo. Ogni anno richiama da tutta Italia e dall’Europa migliaia di visitatori, appassionati, collezionisti, cosplayer, amanti di manga, fumetti, graphic novel, videogiochi, giochi da tavolo e di ruolo, dell’immaginario fantasy e fantascientifico. L’iniziativa spicca per offerta culturale e per esposizione mediatica, oltre che per la grande quantità di ospiti di spicco, italiani e non. La programmazione prevede mostre di artisti, proiezioni cinematografiche, spettacoli teatrali, concerti, tornei di gioco, presentazioni e innumerevoli incontri con gli autori, anche grazie alla partecipazione degli oltre settecento espositori che provengono da tutto il mondo. Giungono a Lucca, infatti, i più importanti operatori del settore e un numero sempre crescente di negozi specializzati, fumetterie e associazioni ludico-culturali.
L’evento viene organizzato ogni anno dalla Società a responsabilità limitata Lucca Crea, istituita nel 2016 e interamente di proprietà del Comune. Il presidente di Lucca Crea è attualmente Mario Pardini e il direttore della manifestazione è Emanuele Vietina. Nel 2012 è stato anche fondato il Comitato Lucca Città del fumetto che ha un ruolo di coordinamento delle istituzioni. Negli ultimi anni Lucca Comics & Games ha, poi, organizzato altri eventi legati al mondo del fumetto e dell’animazione, come un concorso internazionale dedicato al cinema d’animazione e una mostra mercato dedicata al fumetto raro da collezione.
BookCity (Milano)
BookCity nasce nel 2012 a Milano per opera dell’Associazione BookCity Milano e del Comune di Milano per rinnovare l’offerta culturale della città e la propria immagine. L’Associazione Boookcity Milano è presieduta da Piergaetano Marchetti e diretta da un Consiglio di indirizzo che comprende Carlo Feltrinelli (Fondazione Giangiacomo Feltrinelli), Luca Formenton (Fondazione Arnoldo e Alberto Mondadori), Piergaetano Marchetti (Fondazione Corriere della Sera) e Stefano Mauri (Fondazione Umberto e Elisabetta Mauri).
L’obbiettivo dell’Associazione è quello di realizzare un’iniziativa che coinvolga le principali personalità del sistema editoriale attraverso una serie di eventi, incontri, dibattiti diffusi nel territorio urbano (anche in scenari inusuali e nuovi) sul mondo del libro e sui suoi cambiamenti tra innovazione e tradizione, sul valore della lettura e sui lettori in quanto protagonisti dell’identità cittadina. Nonostante la dimensione metropolitana dell’evento, esso è capace di aprirsi a una fruizione più nazionale, dando, al contempo, visibilità alla città di Milano in quanto centro propulsore dell’attività editoriale.
Grandissima importanza all’interno della manifestazione è dedicata al mondo dell’istruzione. Dei quattro giorni in cui si articola BookCity uno è, infatti, completamente dedicato alle scuole e ai laboratori per famiglie. Durante l’anno, poi, l’associazione BookCity Milano collabora con l’Ufficio Scolastico Regionale per la Lombardia per “La Lettura Intorno”, un progetto di promozione della lettura e del libro in tutti i quartieri di Milano.
Buk Festival della piccola e media editoria (Modena)
Buk Festival della piccola e media editoria è stata ideato da Francesco Zarzana e organizzato da Progettarte Officina Culturale. La manifestazione nasce con la volontà di dare voce ai piccoli editori italiani, e non solo, che a Modena trovano uno spazio in cui esporre la loro offerta culturale. L’iniziativa è, poi, costellata da altri eventi collaterali che rendono Buk un momento di riferimento nel panorama culturale italiano e internazionale: presentazioni, conferenze, dibattiti, reading, atelier letterari e incontri con gli autori e personaggi di spicco dell’editoria. Il festival si tiene solitamente a maggio nel Chiostro di San Paolo nel centro storico di Modena e quella del 2023 è stata la sua XVI edizione.
Nel settembre 2012, poi, Buk ha accettato l’invito del Comune di Catania e ha inaugurato una sua “succursale” nella città siciliana con oltre settanta editori e una fitta programmazione di eventi.
Pisa Book Festival (Pisa)
Pisa Book Festival è il salone dell’editoria indipendente, giunto nel 2023 alla sua XXI edizione. Il Festival è organizzato dall’Associazione Pisa Book Festival con il patrocinio e il contributo di Comune di Pisa, Regione Toscana, Fondazione Pisa, Acque Spa e Camera di Commercio della Toscana Nord-Ovest. Solitamente si svolge fra la fine di settembre e l’inizio di ottobre negli Arsenali Repubblicani di Pisa e prevede l’esposizione e la promozione di eventi da parte di circa novanta editori indipendenti.
Si tratta di una manifestazione culturale che tenta di combinare la promozione di libri con quella dei complessi museali, storici e artistici di identità e memoria storica della città, dove avvengono incontri, presentazioni, dialoghi con gli autori, ma anche laboratori, masterclass e seminari alla scoperta del mondo dell’editoria e dei suoi mestieri. Oltre a uno sguardo particolare alla storia e all’attualità del mondo, non mancano gli eventi dedicati alla letteratura regionale e ai suoi scrittori. Da tre anni il Festival prevede l’assegnazione dei Pisa Book Translation Awards, oltre al Premio alla Carriera, al Premio Poesia e alla Menzione Speciale Editore Indipendente.
Pordenonelegge (Pordenone)
Pordenonelegge (o Festa del Libro con gli Autori) è un festival letterario fondato nel 2000 dalla Fondazione Pordenonelegge.it e si tiene a Pordenone, in Friuli-Venezia Giulia, durante il mese di settembre. Quella del 2024 sarà la XXV edizione. I curatori del festival sono Gian Mario Villalta (Direttore Artistico), Alberto Garlini e Valentina Gasparet. Il presidente della Fondazione Pordenonelegge.it è, invece, Michelangelo Agrusti.
La manifestazione è di ispirazione generalista e comprende un ricco calendario di eventi e dibattiti che si svolgono in diversi luoghi della città friulana, ma coinvolge anche altri Comuni della provincia. Per quanto riguarda la XXIV edizione, avvenuta a settembre 2023, rilevante è stata la presenza di autori stranieri, in linea con gli obbiettivi del festival di superare i confini italiani per aprire a realtà nuove e diverse, i numerosi e variegati eventi dedicati alla poesia, il programma under quattordici rivolto ai bambini e la presenza della Rai come Media Partner, la cui collaborazione alla Festa si è nel tempo consolidata.
Salone Internazionale del Libro (Torino)
Il Salone Internazionale del Libro di Torino (o SalTo) è certamente la manifestazione più rilevante del settore editoriale italiano. Organizzato dalla Fondazione Circolo dei lettori e dall’Associazione culturale Torino, la Città del Libro, il Salone venne inaugurato nel 1988. Nel 2024 giungerà alla sua XXXVI edizione sotto la nuova direzione editoriale di Annalena Benini, giornalista e scrittrice, che sostituirà quella dello scrittore Nicola Lagioia, detentore del ruolo dall’edizione del 2017. Dal 1996 per ogni edizione viene scelto un tema e dal 2001 un paese ospite, di cui sono invitati editori e autori. Dal 2004, la fiera presenta anche una sezione definita “Salone Off”, una programmazione di eventi culturali nel resto dell’area metropolitana torinese.
Il salone si tiene solitamente nella seconda metà di maggio presso il centro espositivo del Lingotto Fiere, per l’occasione appositamente organizzato in quattro grossi padiglioni. L’evento coinvolge ogni sorta di realtà, dai grandi gruppi editoriali agli editori indipendenti di piccole o medie dimensioni fino a istituzioni, associazioni e organizzazioni pubbliche e private, a cui viene data la possibilità di presenziare esponendo negli stand, e richiama a sé ospiti nazionali e internazionali in una lunga sequenza di interventi, dibattiti, incontri, presentazioni e persino premiazioni letterarie. Per le personalità che lavorano nell’ambito editoriale il Salone rappresenta un’ottima occasione di presentazione, di promozione e di vendita delle novità poiché la partecipazione da parte dei lettori e del pubblico più “generalista” è molto consistente, grazie agli innumerevoli progetti di promozione della lettura e della cultura.