Anno XXI, n. 230
aprile 2025
 
Questioni di editoria
Il “bello scrivere”
spiegato in 400 voci
La scrittura “da consultare”:
Zanichelli realizza un dizionario
di Angela Galloro
Generalmente, un dizionario è adibito alla consultazione del grande pubblico e di un settore specializzato di utenti, che ne fanno uso in caso di necessità. Il dizionario di cui parliamo, invece, ha una marcia in più e può essere “studiato” integralmente e con attenzione oltre che consultato. Affronta, infatti, tutti gli aspetti di un tema complesso, quello della scrittura, che mette quotidianamente in difficoltà ogni categoria, dal momento che in tutte le realtà, dalle amministrazioni alle aziende, alla scuola, il saper scrivere correttamente si rende necessario.
Il Dizionario di stile e scrittura (Zanichelli, pp. 1.314, € 29,00) curato da Marina Beltramo e Maria Teresa Nesci, si occupa di insegnare e approfondire le tecniche del bello scrivere a ogni livello, scolastico e professionale, utilizzando un linguaggio semplice e attraverso la costruzione di esempi pratici che sono di grande aiuto alla comprensione.

Un’abile struttura
L’opera presenta 400 voci disposte in ordine alfabetico e che rimandano tutte a elementi utili alla scrittura, seppur appartenenti a contesti e ambiti differenti (nozioni informatiche, tecniche, giuridiche). Per gli argomenti – pochi, in verità − non previsti nell’elenco delle voci, ci viene incontro un dettagliato Indice degli argomenti che rimanda velocemente il lettore al lemma di cui ha bisogno, contenuto magari all’interno di un altro tema.
All’inizio, invece, il fruitore viene aiutato nella consultazione (o lettura) dalla Mappa tematica: un diagramma a colori con raggruppamenti logici che offre un quadro complessivo di tutti gli argomenti trattati, dai più generici (come i concetti generali o la pianificazione del testo) fino ai più dettagliati (come gli elementi tipografici o le figure retoriche). Tutto attraverso un sistematico schema di insiemi e sottoinsiemi che ne permette una lettura intuitiva.
Le indicazioni possono valere in generale, cioè per qualunque tipo di testo ci accingiamo a scrivere (è il caso dei “non addetti” ai lavori), ma anche nello specifico: sono presenti infatti una serie di tipologie testuali, che spaziano dal testo argomentativo alla lettera (nelle sue varie caratteristiche, di presentazione, di dimissioni, commerciale, aperta, ecc.), all’articolo di cronaca, a quello culturale, scientifico, di opinione, al testo narrativo che sottintende una maggiore valenza creativa, alla tesi di laurea.
Insomma, dalla A alla Z, come ogni dizionario che si rispetti, dall’elenco delle abbreviazioni alla struttura di un volantino: è possibile sbizzarrirsi nella ricerca.

Guida al fruitore passo dopo passo
Il Dizionario di stile e scrittura accompagna il lettore che si approccia alla carta bianca in ogni passo del suo percorso e nessun momento di questa “creazione” viene lasciato al caso: si dà spazio alla pianificazione, cioè all’organizzazione delle idee, attraverso metodi che stimolano la creatività, alla loro selezione, alla documentazione iniziale e bibliografica, infine all’impaginazione secondo regole precise. Durante la stesura, poi, il dizionario espone le varie funzioni del linguaggio e la scelta fra queste (referenziale, fàtica, poetica, metalinguistica), gli intenti del testo (comunicativo, argomentativo, espositivo) e la struttura d’ordine delle idee, affinché il messaggio sia veicolato correttamente al destinatario giusto. A questa parte, degna della linguistica generale, si affiancano una serie di esempi di testi diversi, integrali e concepiti per una visione pratica e d’insieme del modus operandi. A sua volta segue la revisione del testo, personale o “esterna” e in quest’ultimo caso il dizionario offre una completa sezione dedicata alla correzione delle bozze, con tanto di segni specifici e relativi significati sia nella scrittura a mano che in quella al computer. Sì, perché l’aspetto più innovativo dell’opera è quello di concepire la scrittura anche nei programmi appositi, fornendo indicazioni sull’uso di simboli, funzionalità e opzioni del più comune word processor e, dal momento che il web circonda ogni aspetto del mondo del lavoro, ampio spazio è dedicato alla stesura di testi da inviare tramite email o quelli da pubblicare sul web, che hanno delle caratteristiche precipue e da tenere in debita considerazione per poter produrre una comunicazione efficace ed efficiente.
Le dinamiche trattate sono facilmente applicabili a ogni tipo di scrittura, sebbene quella creativa in senso stretto non venga presa in considerazione nel dizionario, se non implicitamente: alla fine del volume, non a caso, è presente un’Appendice giuridica minuziosa e divisa in due sezioni, una dedicata al diritto d’autore e l’altra alla protezione dei dati personali, con ogni normativa collegata ai due argomenti, che più degli altri tutelano le creazioni (letterarie e non) e i loro autori.

Un dizionario per tutte le destinazioni
L’opera, dettagliata ma non settoriale, è dedicata a chiunque necessiti di scrivere un testo per gli scopi più vari, ad esempio è rivolta al giornalista, che dovrebbe utilizzarla come vademecum ogni giorno; al redattore di casa editrice, che avrebbe a disposizione un memorandum completo degli apparati del testo nonché una serie di consigli e regole tipografiche; ma anche al comunicatore aziendale, che vi troverebbe indicazioni indispensabili, e al web master. L’opera può essere utile anche allo studente di scuola superiore, al quale viene segnalato un approccio alle nuove tipologie di testi previste per l’esame di maturità, e anche a quello universitario che avrebbe un aiuto non indifferente nella stesura della tesi di laurea (nei suoi diversi aspetti: compilativa, teorica, sperimentale) e della tanto temuta Bibliografia. Il traduttore professionista, invece, usufruirà dei vari tipi di alfabeto diversi da quello latino, elencati con corrispettiva trascrizione fonetica, e della sezione dedicata alla traduzione, che mette in guardia da ogni errore o “falso amico”. Infine, chi scrive per necessità personali o per lavoro i testi più vari, può avvalersi del Dizionario sia per quanto riguarda lo stile, allo scopo di rendere più immediata la comunicazione, sia per gli aspetti comuni di grammatica, se è vero che i dubbi sul lessico, la morfologia, la sintassi, la punteggiatura non risparmiano nessuno, nemmeno i professionisti.
Per questo motivo, il Dizionario di stile e scrittura ne ha per tutti i gusti e per tutte le esigenze ed è pronto a risolvere ogni problema.

Angela Galloro

(direfarescrivere, anno VIII, n. 81, settembre 2012)
 
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