Perfezionare i libri e dargli identità:
le tipologie di Editing di Bottega
La cura scrupolosa dei testi offerta dalla nostra agenzia
che emerge dall’analisi di uno dei servizi che la caratterizzano
di Mario Saccomanno
I contenuti del presente articolo proseguono l’intenzione manifestata nei numeri precedenti della nostra rivista: realizzare una ricca rubrica in cui chiarire, man mano e in modo approfondito, le caratteristiche che contraddistinguono la nostra Agenzia letteraria (che, in casi particolari, è anche Casa editrice) le cui sedi sono situate a Roma e a Rende (Cs).
Infatti, accanto a una vera e propria Introduzione apparsa su DireFareScrivere (per leggerla basta visitare questo link: www.bottegaeditoriale.it/primopiano.asp?id=292) si può leggere un contributo inerente alla Prelettura, quel resoconto preliminare e completamente gratuito dell’opera eseguito ed esposto da due referees, sotto forma di un primo giudizio critico (ecco il link di riferimento: http://www.bottegaeditoriale.it/questionidieditoria.asp?id=234).
Invece, in questo contesto affrontiamo uno degli aspetti più importanti e variegati dell’agenzia: l’Editing.
L’Editing: essere guidati verso il successo
L’aspetto fondamentale da cui occorre partire è comprendere che l’Editing serve a perfezionare un manoscritto già valido nella sostanza. Infatti, attraverso questo servizio, suddiviso in varie tipologie, di cui si dirà in dettaglio nel prosieguo del presente contributo, si agisce in modo scrupoloso sui testi bisognosi di una revisione, di una messa a punto redazionale o di un potenziamento di uno o più aspetti della trattazione.
L’Editing sottende una cura scrupolosa relativa alla correttezza dell’ortografia, della grammatica, così come della sintassi e della struttura stessa di un determinato testo. Si tratta di un compito che mira a controllare la coerenza interna, lo stile, l’esattezza di ogni aspetto o, pensando a testi storici o scientifici, la realtà di determinate asserzioni.
Editing vuol dire dunque perfezionare un testo di qualsivoglia natura. Per farlo, gli editor di Bottega editoriale operano sempre “in punta di piedi”, cioè rispettando appieno lo stile che connatura un determinato dattiloscritto. Tale approccio è infatti mirato ad affinare forma e contenuti, ma sempre a garanzia dell’unicità di ogni penna. Solo così facendo si può davvero spianare la strada verso la pubblicazione e verso una risposta di pubblico più immediata e corposa.
Le tipologie di Editing
Tenuti in forte considerazione questi aspetti, ci si può soffermare con più criterio sulle caratteristiche che connaturano il servizio di Editing offerto da Bottega editoriale. Innanzitutto, occorre riferire che l’Editing può essere suddiviso in tre tipologie: L’Editing tecnico e stilistico, l’Editing strategico e prospettico e l’Editing contenutistico. Per comprenderle a fondo risulta proficuo approfondirle separatamente.
La prima è quella tecnica e stilistica che consiste in una lettura con correzione degli aspetti formali (ortografici, morfologici, sintattici, ecc.), tecnico-editoriali, grammaticali e stilistici di un determinato dattiloscritto.
In tal senso, vale la pena ribadire che ogni proposta di modifica, di qualsivoglia natura, viene sempre sottoposta all’autore che, con piena libertà può: accettarla totalmente; condividerla in linea di principio, cioè modificandone aspetti specifici; rifiutarla del tutto.
Le proposte discusse con lo scrittore rispondono a una formula chiara e ottimamente collaudata che prevede, nel caso di risoluzione di problematiche tecniche, l’intervento direttamente esecutivo nel testo, compiuto con garbo e, come già esposto in precedenza, nel pieno rispetto dello stile autoriale, elemento imprescindibile. Per questo motivo, ogni variazione apportata appare facilmente distinguibile nel dattiloscritto poiché realizzata con un colore differente.
Inoltre, laddove risulti necessario, l’intervento viene accompagnato da una spiegazione. Infatti, nei casi in cui si ha a che fare con correzioni opinabili (su tutte, le correzioni stilistiche) è fondamentale tessere un’interlocuzione serrata con l’autore, da compiere attraverso specifici suggerimenti da inserire nelle varie pagine che danno forma concreta al dattiloscritto. Ovviamente, anche in questo caso l’azione è finalizzata a ricevere un riscontro da parte dello scrittore che, in tal senso, avrà la possibilità di scegliere un’impostazione di revisione che prevede un Editing più leggero o, al contrario, uno più corposo.
Sono aspetti che inevitabilmente caratterizzano anche la seconda tipologia di Editing, quello strategico e prospettico, consistente nell’ispezione degli elementi strutturali e strategici del testo, al fine di potenziarlo ragionando (anche) sulla sua collocabilità nel mercato editoriale.
Va da sé che pure in questo caso ogni accorgimento da apportare sul dattiloscritto presuppone un fitto dialogo da tessere con l’autore in modo da riuscire a far convergere sempre i vari sguardi verso un unico fine: pubblicare il testo nel modo migliore possibile.
Inoltre, è importante chiarire che nel compiere un Editing strategico e prospettico le correzioni da apportare coinvolgono, per ovvie ragioni, anche gli aspetti formali, tecnico-editoriali, grammaticali e stilistici di cui si è fatto ampio cenno in precedenza, nell’esaminare la prima tipologia di Editing. Questo poiché, proprio nell’ottica di collocabilità del libro vanno a influire una quantità considerevole di fattori, alla luce anche, inevitabilmente della natura stessa dell’opera.
Quanto finora affermato emerge a chiare lettere pure dalla disamina della terza tipologia di Editing: l’Editing contenutistico. Infatti, in questo caso, gli interventi da apportare al dattiloscritto sono applicati proprio a seconda della natura del testo. Così, il lavoro da svolgere consiste principalmente nell’ispezione, compiuta da persone competenti dell’argomento trattato, degli aspetti sostanziali del dattiloscritto, al fine di controllare i vari dati specifici presenti in esso.
Va da sé che si tratta di un Editing rivolto soprattutto a quelle opere che presentano, per esempio, molti richiami storici, oppure diverse nozioni di carattere tecnico e scientifico. In casi siffatti, analizzare a fondo ogni aspetto che conforma il testo può rilevarsi decisivo sotto vari fronti. Ovviamente, si comprende con facilità che nell’affrontare questa tipologia di Editing ci sia bisogno di professionisti del settore, in grado di capire a fondo la natura di ogni affermazione presente nel testo e, da lì, trovare i modi per apportare qualsiasi tipo di miglioria ai contenuti.
Un servizio fondamentale
Da quanto detto fino a questo momento si sarà notato come l’Editing, per dare i frutti sperati, necessiti indubbiamente di essere compiuto da professionisti del settore. Non solo: appaiono indispensabili più letture e un confronto incessante con l’autore. Per questo motivo, Bottega editoriale fa condurre, l’uno dopo l’altro, a due editor professionisti, in stretto rapporto con l’autore, più verifiche autonome e differenti.
Inoltre, il servizio prevede almeno due letture successive (alle quali si aggiungono sicuramente una o due letture a seconda delle esigenze) da parte di altrettanti editor diversi. Si comincerà con un’analisi prevalentemente tecnica e una prevalentemente stilistica, al termine di ciascuna delle quali si intavolerà un dialogo con l’autore atto a ricevere ogni parere sugli interventi compiuti.
Il risultato sarà un testo scevro di errori tecnici, ridondanze, refusi e altre problematiche legate allo stile che disturbano la lettura e inficiano la qualità dello scritto. Di conseguenza, il testo potrà essere pronto per la Rappresentanza, un altro servizio di Bottega editoriale che avremo modo di approfondire sui prossimi numeri delle nostre riviste.
Mario Saccomanno
(direfarescrivere, anno XIX, n. 215, dicembre 2023)