Terza edizione del Manuale pratico di scrittura per laureandi, saggisti, giornalisti, diplomandi, partecipanti a concorsi pubblici, redattori
È in libreria il Nuovo Manuale pratico di Scrittura per laureandi, saggisti, giornalisti, diplomandi, partecipanti a concorsi pubblici, redattori (Rubbettino, 2016, pp. 280, € 15,00). Scritto da Rino Tripodi e dall’agenzia letteraria Bottega editoriale, diretta da Fulvio Mazza, si tratta della terza edizione dell’opera (vedi Scrivere bene? Si può imparare).
Il sottotitolo chiarisce i principali argomenti trattati dal volume: La tesi di laurea e il saggio. L’articolo di giornale. La prima prova scritta dell’esame di stato delle scuole medie superiori e i temi per concorsi. Le regole di redazione.
Insomma, una pubblicazione che intende dare una mano a chi – studente, laureando, aspirante giornalista, saggista, scrittore, ecc. – è consapevole che creatività, ingegno, talento, vadano abbinati a un’efficace tecnica di scrittura. Il libro si caratterizza per la sua “praticità”. I consigli forniti per le varie tipologie testuali trattate (tesi di laurea, saggio, articolo di giornale, prima prova scritta dell’esame di stato delle scuole medie superiori, temi per concorsi) sono sintetici e schematici, gli esempi numerosi, le soluzioni proposte immediatamente applicabili e operative. Completano il manuale le regole di redazione, fondamentali per chi ha l’arduo compito di “correggere” i testi altrui.
Per la prima volta nell’editoria italiana un’unica opera tratta tanti generi testuali. Un manuale di scrittura che mette in guardia dagli errori più frequenti che potrebbero invalidare un lavoro sul quale magari si è faticato a lungo. Un testo diviso ottimamente per argomenti da utilizzare in diversi momenti della vita: dall’esame di maturità, alla laurea e anche durante la vita adulta per chi fosse interessato a un percorso in ambito giornalistico o alla scrittura in generale.
L’interessante Prefazione al libro (intitolata Un manuale su misura per ogni autore) è stata redatta da Vera Gheno, dell’Accademia della Crusca.
Alcune recensioni:
«Se è vero quel che sosteneva Edison, che, cioè, “il genio è per il 10% ispirazione e per il 90% sudorazione”, il Manuale pratico di Scrittura […] spazia offrendo consigli precisi e preziosi su come si redige una tesi di laurea, un articolo, una prova scritta a un concorso. Ma anche sulle regole di un redattore, che deve misurarsi con titoli, occhielli, catenacci, distici e via discorrendo». (prima Comunicazione)
«Nella marea di testi dedicati alla grammatica italiana e alle regole di redazione, alla predisposizione, all’elaborazione e alla stesura di testi, alla prima prova scritta dell’esame “di maturità” o alle tesi di laurea, per la prima volta compare un’opera unica che racchiude tutto questo all’interno di sé». (www.francoabruzzo.it - Giornalisti per la Costituzione)
«Il manuale […] illustra tutte le sfaccettature che riguardano la scrittura tecnica e pratica. Come la redazione delle note o la sistemazione delle citazioni bibliografiche. L’importanza dell’incipit di un testo e delle sue conclusioni. Ma ancora tanto altro. Si affrontano i vincoli inerenti le pubblicazioni giornalistiche […]. Può essere un libro utile per gli appassionati, oltre ad essere molto interessante e completo». (cronache del Garantista)
«Un’opera di grande attualità, soprattutto nell’era del web, che forse, per certi versi, ha allontanato i giovanissimi e giovani autori dall’idea che certi “mestieri” non si possono improvvisare». (il Quotidiano del Sud)